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Arabia Saudita: verso la visione 2030 al Saudi Village

Si parla della percezione dei media al villaggio aperto a Roma

Qual è la percezione mediatica del cambiamento saudita che porta il nome di Saudi Vision 2030? Su quali temi i Media internazionali insistono di più quando parlano di Arabia Saudita? Oggi dalle 19.00 presso il Saudi Village di Roma (Casina Valadier), si terrà l’evento “Arabia Saudita verso il 2030: la percezione dei Media”, al quale parteciperanno: Noor Nugali, Vicedirettrice di Arab News, Abdullah Maghram, Responsabile Comunicazione Internazionale del Ministero dello Sport saudita, Gianni Merlo, Presidente dell’Associazione Stampa Sportiva Internazionale. L’incontro sarà moderato da Gabriele Carrer, editorialista di Formiche.net.

Durante i lavori si approfondiranno i temi dello sport, dello women empowerment, degli importanti investimenti dell’Arabia Saudita nel settore dello sport e dei tradizionali legami caratteristici della lunga amicizia tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

Il Saudi Village sarà aperto fino al 29 settembre dalle 15.00 alle 23.00 con ingresso gratuito. Solo per il 28 settembre, è prevista un’apertura straordinaria al mattino (orario 10.00-18.00) per accogliere gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Roma.

L’evento è organizzato dall’Ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia per celebrare la Festa Nazionale del Regno, nel quadro delle Celebrazioni per l’Anniversario dei 90 anni delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

All’evento partecipano aziende italiane e saudite ed enti governativi dell’Arabia Saudita, tra cui: Ministero per gli Investimenti (MISA), Ministero dello Sport (MOS), Ministero dell’Istruzione (MOE), Autorità Saudita per il Turismo (STA), e Commissione Reale di AlUla (RCU).

Per informazioni e adesioni visitare il sito www.saudivillage.it

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Arabia Saudita: ministero sport al Saudi Village di Roma

Con un padiglione dedicato all’evento organizzato dall’ambasciata saudita in Italia

Il Ministero dello Sport saudita partecipa con un padiglione dedicato all’evento “Saudi Village”. L’evento è ospitato dall’Ambasciata Saudita a Roma dal 25 al 29 Settembre.

Attraverso questa partecipazione, il Ministero intende illustrare i prossimi progetti legati alla Saudi Vision 2030. Mostrare la rapida crescita dello sport saudita in tutte le discipline. Oltre ai più importanti eventi internazionali futuri che ospiterà il Regno come la AFC Asian Cup nel 2027 e i Giochi Asiatici Invernali nel 2029, che si svolgeranno a Trojena.

Nel padiglione viene inoltre illustrata l’iniziativa “Stadi intelligenti”. Attraverso questa iniziativa il Ministero sta lavorando per implementare il progetto “Stadio digitale” negli impianti sauditi, utilizzando i più recenti servizi tecnologici, compresa l’intelligenza artificiale. Il padiglione evidenzia, inoltre, le opportunità di investimento nel settore sportivo del Regno, i metodi per diversificare gli investimenti nello sport e il coinvolgimento del settore privato.

Il calendario degli eventi del padiglione comprende diverse attività, tra cui la partecipazione a una sessione di dialogo per discutere di Saudi Vision 2030 con focus sul settore dello sport. E’ prevista anche la proiezione di un film che ripercorre lo sviluppo del calcio femminile, i risultati ottenuti e i passi compiuti per migliorare le strutture per gli allenamenti.

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Marocco: 312 giornalisti stranieri hanno seguito il terremoto

Il respingimento amministrativo dei 2 cittadini francesi è una conseguenza giuridica della violazione della legge

Sono stati ben 312 i giornalisti stranieri che hanno seguito il terremoto di Al Haouz. Il recente respingimento amministrativo dei due cittadini francesi è una conseguenza giuridica della violazione della legge. Lo ha dichiarato il ministro delegato responsabile dei rapporti con il Parlamento, portavoce del governo del Marocco, Mustapha Baitas.

“I due cittadini francesi repressi non hanno chiesto alcuna autorizzazione per la copertura del terremoto di Al Haouz”.

Lo ha sottolineato Baitas in una conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri, precisando che i due giornalisti francesi sono entrati in Marocco per turismo.

In questo senso, il ministro ha indicato che è normale che subiscano un respingimento amministrativo.

Baitas ha inoltre sottolineato che non meno di 312 giornalisti stranieri, in rappresentanza di 90 mezzi di informazione, hanno partecipato alla copertura del terremoto. Ha sottolineato che hanno lavorato in un clima di libertà e trasparenza in tutte le regioni colpite.

“Di questi, 78 giornalisti, ovvero un quarto, erano di nazionalità francese. Rappresentavano 16 organi d’informazione, di cui 13 accreditati per la copertura del terremoto e tre con accreditamenti permanenti”.

Il Marocco Paese ha dimostrato di essere un Paese di trasparenza e libertà, che ha garantito che tutti i giornalisti svolgessero la loro missione in totale libertà, ha concluso.

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Marocco: funerali a Casablanca di Aïcha El Khattabi

Figlia di Mohamed Ben Abdelkrim El Khattabi, figura storica del Rif marocchino

Si è svolto a Casablcanca, in Marocco, il funerale di Aïcha El Khattabi, figlia del defunto Mohamed Ben Abdelkrim El Khattabi. La cerimonia si è svolta il 21 settembre alla presenza del Principe Moulay Rachid.

Dopo le preghiere di Addohr, i resti della defunta esponente del Rif sono stati sepolti nel cimitero di Errahma. Erano presenti i membri della sua famiglia oltre a diverse personalità del Marocco.

Aïcha El Khattabi è morta mercoledì a Casablanca all’età di 81 anni dopo una lunga malattia. Nata nel 1942, ha vissuto e studiato in Egitto, prima di ritornare in Patria dopo la morte del padre.

Titolare di un diploma di maturità presso l’American College for Girls del Cairo, la donna aveva ricoperto, durante la sua vita, la carica di consigliere della Fondazione Mohamed Abdelkrim El Khattabi.

Aicha è figlia del combattente della resistenza Mohamed Ben Abdelkarim El Khattabi. La sua sepoltura in Marocco è un esempio della simbiosi esistente tra il re e il popolo. Scredita tutti i tentativi di fare, in particolare del Rif, un oggetto di discordia, mentre questa regione del Regno è una priorità per il Sovrano. Il Re Mohammed V, come Hassan II e Mohammed VI, hanno sempre sostenuto le famiglie dei combattenti della resistenza, in particolare quella di Abdelkrim El Khattabi.

Ricordiamo che Aïcha El Khattabi ha incontrato il re del Marocco, in occasione della celebrazione del Giorno del Trono, il 30 luglio 2018. “Il Re Mohammed VI continua a dare grande importanza soprattutto nella regione del Rif ”, auspicando “che questa regione conosca una maggiore prosperità”, dichiarò allora. Si è detta “convinta che la popolazione della regione sia consapevole degli sforzi compiuti dal Sovrano per promuovere le condizioni di vita degli abitanti, esprimendo la speranza di “una soluzione alla situazione delle persone detenute” nel quadro degli eventi ad Al-Hoceima.

Ha ricordato inoltre che il Sovrano aveva contattato la sua famiglia, al momento della sua ascesa al Trono, per informarli della sua “prima visita ad Al Hoceima e nella regione del Rif”.

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Marocco: Mohammed VI presiede riunione post terremoto

Riunione di lavoro dedicata al programma di ricostruzione delle regioni colpite dal disastro

Il Re del Marocco, Mohammed VI, ha presieduto questo nel Palazzo Reale di Rabat, una sessione di lavoro dedicata al programma di ricostruzione e di miglioramento generale delle regioni colpite dal terremoto di Al Haouz.

Questa nuova sessione di lavoro costituisce la continuazione delle direttive impartite dal Sovrano negli incontri del 9 e 14 settembre. Incontri che hanno gettato le basi per un programma ponderato, integrato e ambizioso destinato a fornire una risposta forte, coerente, rapida e proattiva.

Ha un budget complessivo previsionale stimato in 120 miliardi di dirham, su un periodo di cinque anni. La prima versione del programma integrato e multisettoriale presentato a Mohammed VI copre le sei province e prefetture colpite dal sisma (Marrakech, Al Haouz, Taroudant , Chichaoua, Azilal e Ouarzazate), rivolto ad una popolazione di 4,2 milioni di abitanti.

Progettato secondo una logica di convergenza e sulla base di una precisa diagnosi dei bisogni e di un’analisi delle potenzialità del territorio e degli attori locali. Questo programma comprende progetti mirati, da un lato, alla ricostruzione degli alloggi e al miglioramento del livello delle persone colpite infrastrutture, in conformità con il meccanismo di emergenza deciso nella riunione del 14 settembre. Dall’altro, il rafforzamento dello sviluppo socioeconomico nelle aree interessate.

È strutturato attorno a quattro componenti principali:
1- Rialloggiare le persone colpite, ricostruire gli alloggi e ripristinare le infrastrutture;
2- Apertura e valorizzazione dei territori;
3- Accelerazione della riduzione dei deficit sociali, in particolare nelle zone montane colpite dal sisma;
4- Incoraggiare l’attività economica e l’occupazione nonché promuovere le iniziative locali.

Il programma prevede anche, come ordinato dal Re, la creazione, in ciascuna regione, di un’ampia piattaforma di riserve essenziali (tende, coperte, letti, medicinali, generi alimentari, ecc.) per far fronte immediatamente alle catastrofi naturali.

Durante questa sessione di lavoro, il Re del Marocco, ha invitato il governo ad attuare la visione presentata a livello di ciascuna delle province e prefetture interessate. Il Sovrano ha quindi insistito ancora una volta sull’importanza di ascoltare costantemente la popolazione locale per fornire loro soluzioni adeguate, dando al contempo la necessaria importanza alla dimensione ambientale e garantendo il rispetto del patrimonio unico, delle tradizioni e dei modi di vita di ciascuna regione.

Il monarca ha insistito sull’imperativo di dare prova di un governo esemplare. Le parole d’ordine sono rapidità, efficienza, rigore e risultati convincenti, affinché questo programma di ricostruzione e riqualificazione generale delle regioni colpite diventi un modello di sviluppo territoriale integrato ed equilibrato.

Il finanziamento di questo importante programma sarà assicurato dai crediti stanziati dal bilancio generale dello Stato, dai contributi degli enti locali e dal Conto Speciale di Solidarietà dedicato alla gestione degli effetti del terremoto, nonché da donazioni e cooperazione internazionale.

A questo proposito, e nell’ambito delle missioni del Fondo Hassan II in termini di sostegno all’attuazione di programmi e progetti con benefici strutturanti per lo sviluppo economico e sociale, Sua Maestà il Re ha dato le Sue Alte Istruzioni affinché il Fondo Hassan faccia un contributo di 2 miliardi di dirham al finanziamento di questo programma.

Hanno preso parte a questo incontro di lavoro il Capo del Governo, Aziz Akhannouch, il Consigliere Fouad Ali El Himma, il Ministro degli Interni Abdelouafi Laftit; il Ministro degli Habous e degli Affari Islamici, Ahmed Toufiq; il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Nadia Fettah, Ministro della Pianificazione territoriale nazionale, dell’urbanistica, dell’edilizia abitativa e delle politiche urbane, Fatima Ezzahra El Mansouri; il Ministro delegato presso il Ministro dell’Economia e delle Finanze, responsabile del Bilancio, Faouzi Lekjaa nonché il Tenente Generale, Mohammed Berrid, Ispettore Generale delle FAR e Comandante della Zona Sud.

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Arabia Saudita: pronto a Roma il Saudi Village

Dal 25 al 29 settembre il Saudi Village presenta sapori e tradizioni dell’Arabia Saudita nel cuore di Villa Borghese

Un’occasione unica per conoscere meglio l’Arabia Saudita nel cuore di Roma. Nella suggestiva cornice di Villa Borghese, all’interno degli spazi di Casina Valadier (Piazza Bucarest), dal 25 al 29 settembre, la Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita a Roma apre le porte del Saudi Village: un evento culturale ad ingresso gratuito con attrazioni per grandi e bambini.

Tra gli splendidi affacci sul Belvedere di Roma, i visitatori potranno seguire un colorato percorso tra gli stand, che richiamano i più noti siti UNESCO dell’Arabia Saudita e offrono esperienze per conoscere le tradizioni, la cultura, il cibo e le attrazioni turistiche del Regno.

Il Villaggio è dotato di un’area bambini attrezzata e di un palco, che ospiterà momenti musicali, performance di danze tradizionali e dibattiti con ospiti illustri. La sera, il Villaggio si illuminerà con spettacoli di luce.

Il Saudi Village sarà aperto dal 25 al 29 settembre dalle 15.00 alle 23.00. Solo per il 28 settembre, è prevista un’apertura straordinaria al mattino (orario 10.00-16.00) per accogliere gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Roma.

L’evento è organizzato dall’Ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia per celebrare la Festa Nazionale del Regno, nel quadro delle Celebrazioni per l’Anniversario dei 90 anni delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

All’evento partecipano aziende italiane e saudite ed enti governativi dell’Arabia Saudita, tra cui: Ministero per gli Investimenti (MISA), Ministero dello Sport (MOS), Ministero dell’Istruzione (MOE), Autorità Saudita per il Turismo (STA), e Commissione Reale di AlUla (RCU).

Per informazioni e adesioni visitare il sito www.saudivillage.it

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Marocco: Banca Mondiale e FMI confermano summit a Marrakech

Gli organizzatori ritengono che gli eventi forniscano un’opportunità unica per la comunità internazionale di esprimere sostegno al Marocco

La Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) hanno confermato, in coordinamento con le autorità marocchine, l’intenzione di mantenere gli incontri annuali in Marocco.

Si tratta dei vertici inizialmente previsti dal 9 al 15 ottobre a Marrakech. Lo hanno annunciato in una dichiarazione congiunta pubblicata a Washington.

In questo periodo particolarmente difficile, i funzionari della Banca Mondiale, Ajay Banga, del FMI, Kristalina Georgieva, nonché il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Nadia Fettah Alaoui, sono d’accordo su questo. Ritengono che gli incontri annuali offrano un’opportunità unica alla comunità internazionale di esprimere il suo sostegno al Marocco e alla sua popolazione. Stanno dimostrando grande resilienza di fronte alla tragedia causata dal terremoto che ha colpito la regione di Al Haouz.

“I servizi della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale hanno effettuato, in stretto coordinamento con le autorità marocchine e un team di esperti, una valutazione approfondita. Per capire la capacità di Marrakech di ospitare le Assemblee annuali del 2023. Questo dopo il devastante terremoto che ha colpito il Marocco l’8 settembre”.

Lo ha specificato la stessa fonte.

Tale valutazione, si precisa, consisteva principalmente nel garantire che lo svolgimento di queste Assemblee “non interrompesse le attività essenziali di soccorso e di ricostruzione e che la sicurezza dei partecipanti potesse essere garantita”.

Al termine di un attento esame, la direzione della Banca Mondiale e del FMI hanno concordato, di mantenere l’organizzazione degli incontri annuali a Marrakech. Adattando il contenuto alle circostanze dell’evento.

Questo importante incontro riunirà i delegati dei 190 paesi membri di queste due istituzioni internazionali. Tra cui leader del settore pubblico (banche centrali, ministeri delle finanze e dello sviluppo, parlamentari) e del settore privato, nonché rappresentanti delle organizzazioni della società civile e esperti del mondo accademico.

È la prima volta in 50 anni che queste Assemblee si tengono nel continente africano.

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Marocco-USA: Mohammed VI riceve chiamata Biden

Il presidente degli Stati Uniti ha espresso le sue condoglianze per le vittime del terremoto

Il re del Marocco, Mohammed VI, ha ricevuto oggi 18 settembre una telefonata dal Presidente degli Stati Uniti, Joseph R. Biden.

Lo ha annunciato l’agenzia di stampa del Marocco, “Map”.

Nel corso di questo colloquio, il Presidente USA ha espresso le sue condoglianze personali, nonché quelle del popolo e del governo americano, al Re e al popolo marocchino. In seguito al doloroso terremoto che ha colpito diverse province del Regno.

Il presidente Biden, in questa occasione, ha elogiato la rapidità e l’efficienza della gestione della crisi. In conformità con le istruzioni reali. Intervenendo sulle conseguenze di questo disastro naturale su larga scala.

Biden ha inoltre espresso la disponibilità degli Stati Uniti d’America a fornire l’aiuto e il sostegno necessari al Regno. Sulla base dei bisogni individuati dalle autorità marocchine. Ciò rientra nel quadro del piano d’azione multiforme implementato dal Regno per affrontare questa tragedia.

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Marocco: la visita di Macron non è in programma

La visita del presidente della Francia Macron in Marocco, non è all’ordine del giorno né è prevista secondo fonti ufficiali del governo

La visita del presidente francese, Emmanuel Macron in Marocco “non è all’ordine del giorno e non è prevista”. Lo ha detto una fonte ufficiale del governo marocchino.

In un’intervista, il capo della diplomazia francese, Catherine Colonna, ha annunciato la programmazione di una visita del presidente Macron in Marocco. Che doveva essere su invito del re Mohammed VI.

Il Marocco ha però smentito la notizia. La fonte ufficiale del governo di Rabat è sorpresa che Colonna abbia preso “questa iniziativa unilaterale e si sia data la libertà di fare un annuncio non concertato riguardo ad un’importante scadenza bilaterale”.

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Arabia Saudita: dal 25 al 29/9 apre un villaggio a Roma

In occasione della festa nazionale del Regno e nell’ambito dei 90 anni di relazioni con l’Italia

L’Arabia Saudita aprirà la prossima settimana il suo villaggio nel centro di Roma. Presso Casina Valadier, nel cuore di Villa Borghese dal 25 al 29 settembre 2023 ti aspetta il Saudi Village. Un’occasione unica per immergersi nei colori, le tradizioni e i sapori dell’Arabia Saudita. L’ingresso è gratuito.

L’evento è stato pensato in occasione della festa nazionale del Regno e nell’ambito dei 90 anni di relazioni con l’Italia. Nulla a che fare quindi con l’avvicinarsi dell’appuntamento per l’assegnazione della sede di Expo 2030 che vede Roma e Riad candidati.

I cancelli di Casina Valadier, Piazza Bucarest, saranno aperti dal 25 al 29 settembre 2023 dalle 15.00 alle 23.00. Il 28 settembre 2023 invece dalle 10.00 alle 18.00. E’ prevista un’accoglienza indimenticabile. Il popolo saudita ha qualcosa di unico e distintivo in fatto di accoglienza, cordialità e ospitalità. Il Saudi Village è pronto ad accogliere gli ospiti e farli vivere un viaggio straordinario tra i paesaggi e la cultura dell’Arabia Saudita restando in città.

E’ previso un percorso per tutta la famiglia. Lungo il percorso, troverete un’area giochi dedicata ai bambini, e attività di intrattenimento per ogni fascia d’età. Potrete assistere a performance musicali, artistiche e agli eventi sul palco centrale.