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Iran: arrivato nuovo ambasciatore saudita

Martedì 5 settembre è arrivato a Teheran il nuovo ambasciatore dell’Arabia Saudita in Iran, Abdullah bin Saud Al-Anazi

Il nuovo ambasciatore dell’Arabia Saudita in Iran, Abdullah bin Saud Al-Anazi, è arrivato martedì 5 settembre a Teheran per iniziare la sua missione. Lo ha riferito l’agenzia di stampa saudita “SPA”.

Al suo arrivo nella capitale iraniana, Al-Anazi ha affermato che le direttive della leadership saudita sottolineano l’importanza di rafforzare le relazioni. Per intensificare la comunicazione e gli incontri tra il Regno e l’Iran.

Ha aggiunto che l’Arabia Sudita cerca di spostare le relazioni tra i due paesi vicini verso orizzonti più ampi. Considerando che possiedono componenti economiche, risorse naturali e vantaggi che contribuiscono a migliorare gli aspetti di sviluppo, prosperità, stabilità e sicurezza nella regione e per il beneficio comune di i due paesi e i loro popoli.

L’ambasciatore ha sottolineato che la Visione 2030 del Regno rappresenta una tabella di marcia importante. Riflette tutti gli aspetti della cooperazione su cui è possibile costruire per migliorarla. Secondo una prospettiva strategica che stabilisce i principi di buon vicinato, comprensione, dialogo propositivo e rispetto per rafforzare la fiducia reciproca tra i due paesi.

L’Arabia Saudita e l’Iran hanno concordato a marzo di ristabilire le relazioni diplomatiche. Di riaprire le loro ambasciate dopo anni di tensioni tra i due paesi.

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Libia: ex prigioniero di Mitiga denuncia torture

Un ex detenuto della prigione libica di Mitiga, nei pressi di Tripoli, ha denunciato, tramite un video-appello rivolto alla Corte Africana dei diritti umani e dei popoli, di essere stato sottoposto a torture e sistematici abusi. E’ quanto si apprende dall’account twitter ufficiale del LNA, l’Esercito di Liberazione Nazionale guidato dal generale Haftar, che ha rilanciato il video. Rajab Rahil Abdul-Fadhil Al-Megrahi, questo il nome dell’uomo, ha spiegato nel video di essere stato tenuto prigioniero nell’estate del 2019 a Mitiga, un centro di detenzione sotto il controllo della milizia Rada, un gruppo armato alleato con il Governo di Accordo Nazionale e vicina al ministro degli Interni Fathi Bashagha. Oltre a ricordare le ripetute violenze subite, l’uomo ha affermato di essere stato torturato personalmente dal ministro Fathi Bashagha nel corso di una visita da questi effettuata nella prigione di Mitiga e di aver subito dal lui l’amputazione dell’occhio sinistro. Nella denuncia presentata lo scorso 31 maggio, Al-Megrahi ha chiesto alla Corte di aprire un’indagine per appurare le responsabilità e punire gli autori dei crimini.

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Marocco: Re Mohammed VI presiede il Consiglio dei ministri a Rabat

Il Re Mohammed VI ha presieduto domenica, presso il Palazzo Reale di Rabat, un Consiglio dei ministri dedicato all’esame delle linee guida del Progetto di Legge di Bilancio 2026, all’approvazione di progetti di legge organica, due decreti relativi al settore militare, accordi internazionali e nomine di alti funzionari.

La ministra dell’Economia e delle Finanze, Nadia Fettah Alaoui, ha presentato le linee principali del Progetto di Legge di Bilancio 2026, elaborato in conformità alle direttive reali espresse nei discorsi per la Festa del Trono e l’apertura dell’anno legislativo. In un contesto internazionale incerto, l’economia marocchina prevede una crescita del 4,8% nel 2025, sostenuta dalla ripresa della domanda interna e dal dinamismo delle attività non agricole. L’inflazione è stata contenuta all’1,1% ad agosto 2025, con un deficit di bilancio previsto al 3,5% del PIL.

Il Progetto di Legge di Bilancio 2026 si basa su quattro priorità:

Consolidamento economico: stimolare gli investimenti privati, accelerare l’attuazione della Carta degli Investimenti, promuovere l’idrogeno verde, migliorare il clima degli affari e diversificare le fonti di finanziamento, con particolare attenzione alle PMI per la creazione di posti di lavoro e l’equità territoriale.
Sviluppo territoriale integrato: valorizzare le specificità locali, rafforzare la regionalizzazione avanzata e promuovere occupazione, istruzione e sanità, con focus su aree montane, oasi e zone rurali emergenti. Nel 2026, sanità e istruzione riceveranno 140 miliardi di dirham e oltre 27.000 nuovi posti di lavoro.
Stato sociale: proseguire la generalizzazione della protezione sociale, con aiuti per 4 milioni di famiglie e incrementi per i bambini, orfani e abbandonati, oltre a estendere pensioni e indennità di disoccupazione.
Riforme strutturali: riformare la Legge Organica di Bilancio, migliorare la gestione delle imprese pubbliche e modernizzare il sistema giudiziario per avvicinare la giustizia ai cittadini.
Il Consiglio ha approvato quattro progetti di legge organica: due relativi alla Camera dei Rappresentanti e ai partiti politici, per moralizzare le elezioni e favorire la partecipazione di giovani e donne, e due sulla Corte Costituzionale, per regolamentare l’eccezione di incostituzionalità e migliorarne il funzionamento.

Sono stati adottati due decreti militari: uno sullo statuto dei funzionari della Direzione Generale per la Sicurezza dei Sistemi Informatici, l’altro per adeguare l’organizzazione dell’École Royale du Service de Santé Militaire. Approvati anche 14 accordi internazionali, di cui 10 bilaterali (in materia giudiziaria, militare, previdenziale e fiscale) e 4 multilaterali.

Su proposta del Capo del Governo, Re Mohammed VI ha nominato diversi Wali e Governatori: Khatib El Hebil (Marrakech-Safi), Khalid Ait Taleb (Fès-Meknès), Mhamed Atfaoui (Oriental), Fouad Hajji (Al Hoceima), Hassan Zitouni (Azilal), Sidi Saleh Daha (El Jadida), Abdelkhalek Marzouki (Casablanca-Anfa), Mohamed Alami Ouaddan (Zagora), Mustapha El Maaza (Al Haouz), Rachid Benchikhi (Taza), Mohamed Zhar (Inezgane-Aït Melloul), Mohamed Khalfaoui (Fahs-Anjra), Zakaria Hachlaf (Chefchaouen), Abdelaziz Zerouali (Sidi Kacem), Abdelkrim Ghannami (Taounate). Inoltre, Tarik Senhaji è stato nominato presidente dell’Autorità marocchina per il mercato dei capitali.

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Arabia Saudita: ambasciata a Roma celebra l’International Day con le tradizioni UNESCO

Roma, 18 ottobre 2025 –

L’Ambasciata del Regno dell’Arabia Saudita a Roma ha partecipato con entusiasmo all’International Day della Marymount International School, condividendo con studenti e membri della comunità scolastica il ricco patrimonio culturale immateriale saudita.

In occasione dell’International Day Of Intangible Cultural Heritage, l’Ambasciata ha presentato tradizioni riconosciute dall’UNESCO, tra cui il majlis, la falconeria, la calligrafia araba e il rituale dell’henna, promuovendo la conoscenza e l’apprezzamento di queste pratiche culturali uniche.

https://x.com/KSAembassyIT/status/1979480836870148519

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Arabia Saudita: evento alla Luiss di Roma celebra la lingua araba come ponte culturale

Con il contributo dell’ambasciata dell’Arabia Saudita

Si è tenuto il 24 settembre presso l’università Luiss Guido Carli di Roma un evento dal titolo “La lingua araba nel mondo e il ruolo dell’Arabia Saudita nel suo sviluppo”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Med-Or e la King Salman Global Academy for Arabic Language, con il patrocinio dell’Ambasciata del Regno dell’Arabia Saudita in Italia. L’iniziativa, svoltasi nell’ambito delle celebrazioni per il Mese della Lingua Araba promosse dall’Ambasciata saudita in Italia, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo sulla promozione della lingua araba come strumento di cooperazione culturale e internazionale.

I lavori sono stati aperti da Giovanni Orsina, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss, e introdotti da Francesca Maria Corrao, docente di Lingua e Cultura Araba presso l’ateneo. Sono seguiti gli interventi di Massimo Khairallah, Direttore delle Relazioni Internazionali di Med-Or, e di Tariq Khaddam Alfayez, Vice Capo Missione dell’Ambasciata saudita in Italia, che hanno evidenziato il ruolo centrale della lingua araba nel contesto accademico e geopolitico globale.

Un momento significativo dell’evento è stato il discorso di Ali Ahmed Al-Midwah, direttore dei centri e dei programmi della King Salman Global Academy for Arabic Language, che ha sottolineato l’impegno dell’istituto nel promuovere la lingua araba a livello internazionale, anche attraverso la sponsorizzazione di corsi per studenti principianti e intermedi in Arabia Saudita, interamente finanziati dall’Accademia.

L’incontro ha offerto l’opportunità di presentare le attività accademiche e i programmi di alta formazione promossi dalla Fondazione Med-Or in diversi Paesi di lingua araba, confermando il suo impegno nella cooperazione culturale ed educativa.

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Marocco: calcio, la nazionale raggiunge il record di 16 vittorie consecutive, Spagna e Germania spodestate

La nazionale di calcio del Marocco ha compiuto un’impresa storica, stabilendo il record mondiale di 16 vittorie in Congo (1-0) durante la partita disputatasi allo stadio Principe Moulay Abdellah di Rabat. Grazie a questa prestazione, il Marocco è riuscito a spodestare Spagna e Germania, che occupavano il primo posto con 15 vittorie consecutive, sia nel 2008-2009 che nel 2010-2011.

I Leoni dell’Atlante si impongono in questo incontro sul punteggio di 1 a 0, portando a 16 la serie di vittorie della squadra, considerando tutte le partite, sia nelle eliminatorie della Coppa d’Africa delle Nazioni, sia nelle eliminatorie della Coppa del Mondo 2026, sia nelle amichevoli.

Questo record mondiale, in termini di vittorie consecutive ottenute dai Leoni dell’Atlante, ha confermato l’importanza del nome del calcio marocchino, in relazione alla posizione prestigiosa che oggi occupa sulla scena internazionale.

Un’altra delle serie in evidenza, questa versione distintiva dell’esibizione esclusiva dei Leoni dell’Atlante, sotto la guida del cantante nazionale Walid Regragui, è registrata in modo impressionante in diverse parti.

In questo caso, i Leoni dell’Atlante sono nati 50 mesi fa in 16 mesi, e si sono incontrati con più di 3 mesi per parte, ma non oltre i 4 mesi. Il tutore di Yassine Bounou è stato il primo a prendersi cura dell’inviolata gabbia a 12 strati, proteggendo la forza dinamica e la rigorosa disciplina della squadra sulle sue diverse linee.

I risultati sono stati trascurati negli ultimi anni in diverse categorie e non sono la prova tangibile della qualità del calcio marocchino, sebbene sia un punto di riferimento e un esempio di un vivace paese arabo e africano.

Questo è il motivo per cui vivo con la nazionale a fine stagione, la disciplina e la capacità di competere con il calcio di altissimo livello in diverse categorie, che vede la progressione del Marocco nell’attuale classifica FIFA, tanto che è ancora attuale. La classifica mondiale post-campionato continua a dominare le classifiche africane e arabe.

In effetti, questa serie di vittorie in Marocco è una sfida duratura per i titoli continentali e internazionali e segna nuove generazioni di talenti che continueranno a scrivere la storia del calcio marocchino.

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Emirati: Binghatti leader di mercato per consegne e vendite di unità da inizio anno al 2025

• Binghatti ha registrato vendite per 11.935 unità da inizio anno nel 2025
• I sette progetti consegnati da Binghatti nel 2025 rappresentano oltre il 20% di tutti i nuovi progetti completati a Dubai
• Da inizio anno, Binghatti ha lanciato 13 nuovi progetti con un GDV di oltre 12 miliardi di AED

Binghatti Holding Ltd. (“Binghatti Holding”), uno degli sviluppatori immobiliari in più rapida crescita negli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato ottime performance di vendita da inizio anno e il lancio di successo di diversi progetti di alto valore a Dubai, rendendo l’azienda il principale venditore di unità residenziali nell’Emirato in termini di volume.

Binghatti ha venduto quasi 12.000 unità residenziali nel suo portafoglio da inizio anno nel 2025, diventando il principale sviluppatore immobiliare per numero di unità vendute nel segmento inferiore a 2 milioni di AED, secondo DXB Interact, un aggregatore di dati immobiliari di Dubai.

Da inizio anno, Binghatti ha anche lanciato 13 nuovi progetti con un Valore Lordo di Sviluppo (GDV) combinato di circa 12,28 miliardi di AED (3,3 miliardi di USD). Complessivamente, questi progetti comprendono oltre 8.200 unità residenziali e una superficie vendibile di oltre 6,2 milioni di piedi quadrati. I sette sviluppi completati nello stesso periodo rappresentano oltre il 20% di tutti i nuovi progetti completati a Dubai da inizio anno, secondo i dati di Property Monitor.

Binghatti Holding ha presentato il 25 luglio il suo ultimo progetto di punta, Flare 01 e Flare 02, due torri residenziali architettonicamente distinte nel cuore del Jumeirah Village Triangle. Circa il 95% delle unità è stato venduto entro i primi 90 giorni di importanti eventi di lancio simultanei in Egitto e Dubai. Flare 01 vanta 844 unità su una superficie vendibile totale di 746.386 piedi quadrati (circa 67.000 metri quadrati) e un Valore Lordo di Sviluppo (GDV) di 1,24 miliardi di AED. Flare 02, invece, dispone di 613 unità con una superficie vendibile di 539.812 piedi quadrati (circa 50.000 metri quadrati) e un GDV di 915 milioni di AED.

Muhammad BinGhatti, Presidente di Binghatti Holding, ha commentato:

“La posizione di Binghatti come leader di mercato per volume di transazioni da inizio anno riflette il successo e la fiducia nel nostro modello di business verticalmente integrato, che ci ha permesso di diventare uno degli operatori più agili del mercato e di realizzare progetti in tempi record. L’entusiasmo del mercato per i nostri progetti di punta, tra cui Binghatti Flare 01 e Flare 02, evidenzia sia la nostra stabilità finanziaria sia la nostra capacità di offrire valore costante in un’ampia gamma di segmenti. Con l’accelerazione della domanda nella fascia di prezzo compresa tra 1 e 3 milioni di AED, dove si concentra la maggior parte dei nostri sviluppi, siamo strategicamente posizionati per catturare una crescita sostenuta e offrire rendimenti a lungo termine ai nostri stakeholder.”

Il portafoglio di sviluppo di Binghatti, pari a 80 miliardi di AED, comprende attualmente circa 38.000 unità in fase di sviluppo in oltre 38 progetti in posizioni privilegiate di Dubai, tra cui Downtown, Business Bay, Jumeirah Village Circle e Meydan, oltre a residenze di punta sviluppate in collaborazione con i partner del lusso Bugatti, Mercedes-Benz e Jacob & Co.

La pipeline di sviluppo dell’azienda è stata ulteriormente rafforzata dalla recente acquisizione di un mega lotto di 8,2 milioni di piedi quadrati (circa 7,7 milioni di metri quadrati) a Nad Al Sheba 1, che ospiterà la prima comunità pianificata da Binghatti, con un valore di sviluppo previsto superiore a 25 miliardi di AED.

L’utile netto di Binghatti nel primo semestre del 2025 è più che triplicato, raggiungendo 1,82 miliardi di AED, trainato dalla domanda sostenuta di immobili a Dubai. Le vendite totali del Gruppo hanno raggiunto 8,8 miliardi di AED, con un fatturato in crescita del 189% su base annua, raggiungendo i 6,3 miliardi di AED.

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Marocco: in vendita i biglietti per la Coppa d’Africa

Il Comitato Organizzatore fornisce aggiornamenti

Il Comitato Organizzatore desidera informare il pubblico e tutti gli stakeholder che la vendita dei biglietti per la competizione è ora aperta e che alle ore 17:00 sono stati venduti 58.000 biglietti.

Per quanto riguarda l’app Yalla, sono state ricevute 145.731 richieste di FAN ID e sono stati emessi 121.924 FAN ID alle ore 17:00, di cui 31.058 per cittadini stranieri, coprendo 108 paesi.

Di fronte all’eccezionale volume di richieste, i team tecnici stanno lavorando instancabilmente e costantemente per apportare miglioramenti e rispondere alle richieste il più rapidamente possibile.

Si prega di notare che per supportare al meglio i richiedenti, è stata istituita una linea di assistenza clienti dedicata (+212 5 30 30 20 30). È disponibile in tre lingue (arabo, inglese e francese) e dispone di un team di oltre 600 agenti disponibili per rispondere a tutte le domande e assistere gli utenti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

I candidati possono anche contattare il team di supporto tramite l’indirizzo email: info@yallamorocco.ma

Il Comitato Organizzatore ringrazia tutti i sostenitori, i media, le delegazioni e i partner per il loro entusiasmo e ribadisce il proprio impegno a garantire un’esperienza impeccabile per tutti.

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Marocco: Nouaceur, Re presiede cerimonia presentazione complesso industriale di motori aeronautici Gruppo Safran

Il Re del Marocco, Mohammed VI, accompagnato dal Principe Ereditario Moulay El Hassan, ha presieduto la cerimonia a Nouaceur per la presentazione e l’avvio della costruzione del complesso industriale di motori aeronautici del Gruppo Safran, un progetto chiave che rafforza la posizione del Marocco come polo strategico globale per l’industria aeronautica.

Questo complesso, che sorgerà all’interno della piattaforma industriale integrata dedicata ai settori aeronautico e spaziale, “Midparc” a Nouaceur, comprenderà un impianto di assemblaggio e collaudo per i motori aeronautici del Gruppo Safran e un altro dedicato alla manutenzione e riparazione dei motori aeronautici LEAP (Leading Edge Aviation Propulsion) di nuova generazione.

Molto più di un investimento industriale, questi due nuovi siti di riferimento, efficienti, innovativi e sostenibili, rafforzano il rapporto di eccellenza e la partnership eccezionale tra Safran e il Marocco e dimostrano il fermo impegno del Re nel portare il settore aeronautico ai massimi livelli di competitività tecnologica.

All’inizio della cerimonia, è stato proiettato un filmato aziendale che ripercorreva lo sviluppo del settore aeronautico, una delle industrie globali del Marocco, negli ultimi anni, grazie alle coraggiose riforme e ai progetti strutturali avviati dal Sovrano.

In questa occasione, il Ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, ha pronunciato un discorso al Sovrano in cui ha affermato che, grazie alla visione illuminata del Re, il Marocco si è affermato come una destinazione globale chiave nei settori all’avanguardia. Ha osservato che in meno di due decenni, e grazie alle strategie ambiziose, successive e complementari guidate dal Sovrano, il Regno ha costruito un’industria aeronautica di livello mondiale.

Il fatturato delle esportazioni del settore è aumentato significativamente, “passando da meno di un miliardo di dirham nel 2004 a oltre 26 miliardi di dirham nel 2024”, ha affermato Mezzour, sottolineando che questo settore riunisce ora oltre 150 operatori, tra cui i più grandi operatori mondiali, e rappresenta una vera e propria vetrina delle competenze industriali nazionali.

Mezzour ha inoltre osservato che il Gruppo Safran, partner storico del Regno da 25 anni, rinnova oggi la sua fiducia nella piattaforma marocchina attraverso l’implementazione di un complesso integrato di assemblaggio, collaudo, manutenzione e riparazione di motori aeronautici di livello mondiale.

Secondo Mezzour, ciò comporta la creazione di un impianto di manutenzione e riparazione di motori aeronautici (1,3 miliardi di dirham), con una capacità di manutenzione di 150 motori all’anno e la creazione di 600 posti di lavoro diretti entro il 2030.

Ciò comporta anche lo sviluppo di un impianto di assemblaggio e collaudo per i motori di linea LEAP-1A, in particolare per i modelli di aeromobili Airbus A320 Neo, ha affermato Mezzour.

Con una capacità di assemblaggio annuale di 350 motori, questo investimento da 2,1 miliardi di dirham genererà 300 posti di lavoro altamente qualificati entro il 2029, ha assicurato.

Come secondo sito di produzione di motori LEAP-1A al mondo, questo progetto contribuirà a consolidare il Regno nella catena del valore globale dei produttori di motori aeronautici e, di conseguenza, a introdurre nuovi produttori di apparecchiature nell’ecosistema nazionale, ha osservato il ministro, sottolineando che l’obiettivo principale dell’industria aeronautica è la sua capacità di creare posti di lavoro sostenibili e qualificati per i giovani.

Da parte sua, il Sig. Ross McInnes, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Safran, ha sottolineato che la presenza del Re a questa cerimonia è di profondo significato per il suo gruppo, sottolineando che dimostra non solo l’interesse del Sovrano per lo sviluppo industriale del Regno, ma anche l’ambiente di investimento esemplare che Sua Maestà il Re continua a promuovere attraverso una visione illuminata, audace e lungimirante.

Evidenziando le eccellenti relazioni economiche e industriali tra la Francia e il Regno del Marocco, il Sig. McInnes ha assicurato che il suo Gruppo “non produce in Marocco, ma con il Marocco”, un Paese strategico sotto molti aspetti per Safran.

In questa occasione, ha ribadito la determinazione del Gruppo Safran a mantenere questo forte legame con il Regno, affermando che “insieme, ci impegniamo per lo sviluppo e l’accelerazione economica del settore aeronautico marocchino”.

Sulla stessa linea, Olivier Andriès, CEO del Gruppo Safran, ha affermato che la scelta di localizzare il nuovo complesso industriale di motori aeronautici Safran in Marocco non è stata casuale, sottolineando che il suo gruppo ha “scelto un Paese dotato di talenti, infrastrutture moderne e un quadro macroeconomico stabile”.

“Ma soprattutto, siamo stati guidati dalla fiducia ispirata dallo slancio impresso da Sua Maestà per rendere il Regno una piattaforma industriale competitiva a livello globale”, ha affermato.

“Oggi, questi due progetti e le espansioni in corso in altri tre dei nostri siti rappresentano un investimento di oltre 350 milioni di euro e creeranno migliaia di posti di lavoro per l’intero ecosistema aeronautico del Regno”, ha continuato Andriès.

In seguito, Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha presieduto la cerimonia di firma di tre accordi. Il primo è un memorandum d’intesa, che stabilisce gli impegni dei due partner,

il governo francese e il gruppo Safran, per l’installazione dell’impianto di assemblaggio e collaudo dei motori aeronautici del gruppo francese.

È stato firmato da Ryad Mezzour, Karim Zidane, Ministro Delegato del Capo del Governo per gli Investimenti, la Convergenza e la Valutazione delle Politiche Pubbliche, e Olivier Andriès.

Il secondo è un memorandum d’intesa relativo alla fornitura di energia rinnovabile ai siti Safran.

È stato firmato dal Ministro dell’Interno Abdelouafi Laftit, dal Segretario Generale del Dipartimento per la Transizione Energetica Ryad Mezzour, dal Segretario Generale del Dipartimento per la Transizione Energetica Mohamed Ouhmed, dal Segretario Generale Olivier Andriès, dal Direttore Generale Youssef Ettazi della Società Multiservizi Regionale Casablanca-Settat, dalla Direttrice Generale della Società Multiservizi Regionale Rabat-Salé-Kénitra, e dal Direttore Generale di Energie Eolienne du Maroc-Nareva Adil Khamis.

Il terzo accordo riguarda la realizzazione dell’impianto di assemblaggio e collaudo dei motori aeronautici del gruppo Safran a Midparc. L’accordo è stato firmato da Khalid Safir, CEO della Caisse de Dépôt et de Gestion, da Stéphane Cueille, Presidente di Safran Aircraft Engines, da Marouane Abdelati, CEO di MEDZ, e da Hamid Benbrahim El Andaloussi, Presidente e CEO di Midparc. Il motore aeronautico LEAP-1A è stato poi presentato alla presenza di Sua Maestà il Re. Questo motore di nuova generazione incorpora le più avanzate innovazioni nei materiali e nei processi produttivi.

Re Mohammed VI ha poi posato per una foto ricordo con un gruppo di giovani in formazione presso l’Istituto di Aeronautica (IMA) di Nouaceur, per unirsi al futuro impianto di manutenzione dei motori aeronautici, prima di avviare i lavori di costruzione del Complesso Industriale Motori Aeronautici del Gruppo Safran. Il gruppo Safran, leader mondiale nella produzione di motori per aerei a corto e medio raggio e terzo attore aeronautico mondiale escludendo i costruttori di aeromobili, rafforza la sua presenza in Marocco, dove ha scelto di stabilirsi da 25 anni, dimostrando così la crescente potenza della base aeronautica marocchina costruita grazie alla lungimiranza e alla leadership del re Mohammed VI.

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Emirati: Tarrad Development lancia 3 nuovi progetti residenziali a Dubai

Tarrad Development ha annunciato il lancio di tre nuovi progetti residenziali a Dubai, nell’ambito della sua prestigiosa serie di progetti.

L’annuncio ufficiale è stato dato durante un evento speciale organizzato dall’azienda sabato 11 ottobre 2025 a Dubai. All’evento hanno partecipato personalità di spicco, investitori locali e internazionali di alto livello, rappresentanti di società immobiliari, banche, agenti immobiliari e professionisti del settore immobiliare degli Emirati Arabi Uniti.

L’azienda ha annunciato che il primo progetto, Celesto 1, situato a Dubailand, ha raggiunto il 100% delle vendite a seguito della forte domanda sin dal suo lancio iniziale. I lavori di costruzione e sviluppo stanno procedendo secondo il programma approvato, con il conto deposito a garanzia del progetto ora completamente finanziato e ufficialmente approvato.

Tarrad Development ha aggiunto che l’evento ha anche annunciato la presentazione di Celesto 2 e Celesto 3, che rappresentano un’estensione della visione di sviluppo dell’azienda. Entrambi i progetti sono strategicamente situati in Sheikh Zayed bin Hamdan Street e comprendono oltre 500 unità residenziali completamente arredate, caratterizzate da un design moderno, elettrodomestici di marchi di fama mondiale e servizi integrati che migliorano la qualità della vita nelle moderne comunità residenziali. L’azienda offre inoltre piani di pagamento flessibili ai suoi stimati clienti.

Tarrad Development ha affermato che il lancio dei tre progetti riflette la sua forte fiducia nel mercato immobiliare di Dubai e si allinea alla sua strategia di espansione volta a fornire prodotti immobiliari di qualità che soddisfino le aspirazioni di clienti e investitori locali e internazionali, rafforzando la sua posizione di partner nel piano di rinascita urbana di Dubai.

L’azienda ha confermato che la fase successiva vedrà l’annuncio di nuovi traguardi e ulteriori progetti in fase di sviluppo, alla luce della crescente domanda immobiliare a Dubai e della crescente fiducia degli investitori nel mercato locale.

“Il mercato immobiliare di Dubai rappresenta oggi uno dei mercati più attraenti e stabili a livello regionale e globale, grazie allo stimolante contesto di investimento, alle infrastrutture avanzate e alla legislazione flessibile che incoraggia l’innovazione e la crescita sostenibile”, ha affermato il Presidente Saeed Tarrad.

“In Tarrad, crediamo che la fase attuale offra opportunità eccezionali per gli investitori locali e internazionali, soprattutto alla luce della crescente domanda di progetti residenziali di alta qualità”, ha aggiunto.

“Il lancio della serie Celesto a Dubai è in linea con questa visione e incarna il nostro impegno nel realizzare progetti che offrano un valore reale e comunità integrate che soddisfino le aspirazioni della nuova generazione di investitori e residenti dell’emirato”, ha concluso Tarrad.

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Marocco: biglietti per la Coppa d’Africa ora disponibili

I biglietti della coppa CAF TotalEnergies Marocco 2025 si vendono da lunedì 13 ottobre e l’app YALLA è ora disponibile

La vendita dei biglietti per il più grande evento sportivo del continente, la Coppa d’Africa CAF TotalEnergies Marocco 2025, inizierà lunedì 13 ottobre 2025, con un periodo di prevendita esclusivo di 48 ore riservato ai titolari di carta VISA, a partire dalle 9:00 (ora del Marocco) o dalle 8:00 GMT.

I tifosi di calcio africani e quelli di tutto il mondo potranno prenotare i loro posti per celebrare insieme la più grande festa del calcio continentale.

I titolari di carta VISA avranno accesso prioritario alla vendita dei biglietti dalle 8:00 GMT del 13 ottobre alle 8:00 GMT del 15 ottobre 2025. I biglietti saranno quindi aperti al pubblico e accessibili con tutti gli altri metodi di pagamento.

Per offrire un’esperienza fluida e connessa, il Comitato Organizzatore Locale (LOC) ha lanciato ufficialmente l’app YALLA, la piattaforma dedicata al Fan ID, essenziale per l’acquisto dei biglietti, nonché al visto elettronico/AEVM per l’ingresso in Marocco.

La Coppa d’Africa CAF Marocco 2025 di TotalEnergies si svolgerà dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026.

Il Fan ID rilasciato dall’app YALLA è obbligatorio per tutti gli acquisti di biglietti. Tutti i membri della famiglia calcistica sono invitati a completare la registrazione. Ogni Fan ID consente l’acquisto di un biglietto per partita.

Ecco i passaggi da seguire:

  1. Scarica l’app YALLA, ora disponibile su Google Play e App Store.
  2. Richiedi il tuo Fan ID e, se necessario, il visto elettronico/AEVM tramite l’app. 3. Una volta ricevuto il Fan ID, i titolari di carta VISA potranno accedere alla piattaforma ufficiale tickets.cafonline.com da lunedì 13 ottobre alle ore 9:00 (ora del Marocco) / 8:00 GMT per acquistare i biglietti per la TotalEnergies CAF Africa Cup of Nations, Marocco 2025.
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Marocco: Re Mohammed VI, aspettiamo un ritmo più rapido nella creazione di posti di lavoro e nel progresso della sanità e dell’istruzione

Il Re del Marocco, Mohammed, VI ha invitato i membri del Parlamento a lavorare responsabilmente per completare i piani legislativi, attuare programmi e progetti aperti e dimostrare vigilanza e impegno nella difesa dei problemi della nazione e dei cittadini.

In occasione dell’apertura dell’ultimo anno dell’attuale mandato della Camera dei Rappresentanti, il Re ha sottolineato che “non dovrebbe esserci contraddizione o competizione tra i principali progetti nazionali e i programmi sociali, purché l’obiettivo sia lo sviluppo del Paese e il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, ovunque si trovino”.

Nello stesso contesto, il Re ha aggiunto: “Particolare attenzione deve essere prestata all’educazione dei cittadini e all’informazione sulle iniziative intraprese dalle autorità pubbliche e sulle varie leggi e decisioni, in particolare quelle che incidono direttamente sui diritti e le libertà dei cittadini. Questa questione non è responsabilità esclusiva del governo, ma piuttosto responsabilità di tutti, in particolare di voi, onorevoli parlamentari, perché rappresentate i cittadini”.

Il Re ha aggiunto: “È anche responsabilità dei partiti politici e dei funzionari eletti nelle varie assemblee elettive a tutti i livelli territoriali, oltre che dei media, delle organizzazioni della società civile e di tutte le forze vitali della nazione”.

Il discorso reale ha proseguito: “Il livello di sviluppo locale è un vero riflesso del progresso di un Marocco in crescita e unito, una posizione che tutti stiamo lavorando per consolidare. La giustizia sociale e la lotta alle disparità regionali non sono solo slogan vuoti, né una priorità temporanea la cui importanza può diminuire a seconda delle circostanze. Piuttosto, le consideriamo una direzione strategica a cui tutti gli attori devono aderire e una sfida cruciale che dovrebbe guidare le nostre diverse politiche di sviluppo”.

Pertanto, ha proseguito il Re, “l’emergente spinta del Marocco verso il raggiungimento della giustizia sociale e territoriale richiede oggi la mobilitazione di tutte le energie. La grande trasformazione che cerchiamo di realizzare nello sviluppo territoriale richiede un cambiamento tangibile di mentalità e metodi di lavoro, un autentico consolidamento di una cultura dei risultati, basata su dati di campo accurati e su investimenti ottimali nella tecnologia digitale”.

Pertanto, nello stesso discorso reale si aggiunge: “Ci aspettiamo un ritmo più rapido e un impatto più forte dalla nuova generazione di programmi di sviluppo territoriale, che abbiamo incaricato il governo di preparare, nel quadro di un rapporto reciprocamente vantaggioso tra aree urbane e rurali. Ciò riguarda, in particolare, le questioni prioritarie chiave che abbiamo identificato, in particolare: incoraggiare le iniziative e le attività economiche locali, offrire opportunità di lavoro ai giovani, promuovere i settori dell’istruzione e della sanità e riqualificare l’area territoriale”.

A questo proposito, il Re ha invitato tutti, ciascuno dalla propria posizione, a contrastare tutte le pratiche che sprecano tempo, sforzi e risorse, perché non accettiamo alcun compiacimento riguardo all’efficacia e al ritorno sugli investimenti pubblici.

Il monarca marocchino ha anche chiesto di concentrarsi su altre questioni. Le seguenti:

Primo: prestare particolare attenzione alle aree più vulnerabili, tenendo conto delle loro specificità e della natura delle loro esigenze, in particolare le regioni montuose e le oasi. Uno sviluppo territoriale armonioso non può essere raggiunto senza un’efficace integrazione e solidarietà tra regioni e province.

Il Re ha osservato che “è diventato necessario riconsiderare lo sviluppo delle aree montane, che coprono il 30% del territorio nazionale, e dotarle di una politica pubblica integrata che tenga conto delle loro specificità e delle loro numerose potenzialità”.

Secondo: Implementazione ottimale e seria di meccanismi di sviluppo sostenibile per la costa nazionale, tra cui la Legge Costiera e il Piano Nazionale Costiero, per contribuire a raggiungere il necessario equilibrio tra il rapido sviluppo di queste aree e le esigenze di tutela, e per sfruttare il loro significativo potenziale all’interno di un’economia marittima nazionale che crei ricchezza e opportunità di lavoro.

Terzo: Ampliare la portata dei centri rurali, in quanto spazi idonei a gestire l’espansione urbana e mitigarne gli impatti negativi. Questi centri emergenti dovrebbero costituire un collegamento efficace per avvicinare i servizi amministrativi, sociali ed economici ai cittadini delle aree rurali.