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Spagna: cooperazione col Marocco decisiva per smantellare cellula Isis

La cooperazione in materia di sicurezza tra Marocco e Spagna “è stata decisiva” per smantellare una cellula terroristica affiliata all’organizzazione “Isis” nel Sahel, composta da 9 membri, di cui 6 attivi a Madrid, Ibiza e Sebta. Lo ha indicato la Direzione Generale della Polizia Stradale spagnola in una nota ripresa dall’agenzia di stampa marocchina “Map”.

“La collaborazione della Direzione Generale di Vigilanza Territoriale del Marocco (DGST), che ha proceduto all’arresto di tre membri di questa cellula a Tétouan e F’nideq, è stata fondamentale per lo smantellamento di questa cellula”, aggiunge il comunicato della polizia spagnola.

Grazie a questa cooperazione in materia di sicurezza, le autorità di Madrir sono riuscite a neutralizzare “una minaccia reale alla sicurezza di entrambi i paesi”, si legge nella nota, sottolineando che questa cellula era composta da individui altamente radicalizzati, che aderiscono alle ideologie dell’organizzazione terroristica dello Stato islamico ed esprimono una disponibilità a commettere atti violento.

Dopo un’indagine approfondita, le autorità hanno confermato che questi individui stavano svolgendo “attività jihadista bellicosa, minacciando direttamente le popolazioni occidentali e la comunità ebraica e incitando a commettere atti violenti”, ha spiegato la polizia spagnola.

Le perquisizioni effettuate nelle abitazioni dei sospettati, nell’ambito di questa operazione di sicurezza congiunta e simultanea tra i servizi di sicurezza marocchini e spagnoli, hanno portato al sequestro di armi bianche e materiale informatico.

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Arabia Saudita: prima conferenza a Riad sui gemelli siamesi

Esplora i temi dell’assistenza medica, il supporto e la difesa globale per i bambini vulnerabili in tutto il mondo

Si conclude a Riad, in Arabia Saudita, una due giorni di lavori che ha visto riuniti leader governativi di alto livello, ministri della Salute, chirurghi, scienziati e importanti funzionari sanitari provenienti da diverse parti del mondo. Lo riporta l’agenzia di stampa saudita “SPA”.

Si tratta della prima conferenza internazionale inaugurale sui gemelli siamesi. Lo scopo di questo evento rivoluzionario, che si è tenuto sotto il patrocinio del Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, era quello di aumentare la consapevolezza e creare una rete globale di supporto per i gemelli siamesi e altri bambini gravemente malati per migliorare i loro risultati medici e dare loro le migliori possibilità di vivere una vita felice e appagante.

La conferenza è stata ospitata dalla King Salman Humanitarian Aid and Relief Centre (KSrelief) in collaborazione con il Ministero della Guardia Nazionale – Affari Sanitari, il Ministero della Salute, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione dell’Arabia Saudita.

Il primo giorno dell’evento ha coinciso con la celebrazione del primo World Conjoined Twins Day, recentemente designato dalle Nazioni Unite in seguito agli sforzi dell’Arabia Saudita per sensibilizzare su questa causa. Il World Conjoined Twins Day riconosce le sfide uniche che devono affrontare i gemelli siamesi e le loro famiglie; la Conferenza internazionale sui gemelli siamesi del 2024 ha creato una piattaforma per celebrare i progressi e guidare un cambiamento significativo nella diagnosi, nella nascita, nel trattamento e nella separazione dei gemelli siamesi.

La conferenza ha anche riconosciuto gli straordinari risultati del programma saudita per i gemelli siamesi, che sin dal suo inizio nel 1990 ha supervisionato la revisione di 143 casi da 26 paesi e la separazione di successo di 61 coppie di gemelli da 21 paesi. Molti dei gemelli che sono stati separati tramite il programma erano presenti per raccontare le loro storie potenti e stimolanti di lotta, difficoltà, gratitudine e speranza.

Il responsabile del programma saudita per i gemelli siamesi, Abdullah Al Rabeeah, che è consigliere della Corte reale e supervisore generale di KSrelief, ha tenuto un discorso in cui ha espresso la sua gratitudine alla leadership saudita per i decenni di supporto e sponsorizzazione del programma; il governo saudita copre tutti i costi delle cure mediche, del trasporto, dell’alloggio e del supporto per i gemelli e le loro famiglie.

Ha anche ringraziato i suoi team medici e chirurgici per la loro dedizione al benessere dei gemelli, aggiungendo che “tutti noi ci impegniamo con la leadership del nostro amato paese a continuare il nostro viaggio di donazioni umanitarie e a impegnarci per aggiungere ai nostri decenni di esperienza scientifica per aiutare ancora più gemelli siamesi a vivere vite sane e felici”.

La conferenza ha presentato un programma diversificato, tra cui una sessione ministeriale di alto livello con leader di organizzazioni sanitarie multinazionali e ministri di vari paesi, discorsi principali e presentazioni mediche di rinomati esperti del settore.

Le discussioni hanno riguardato le migliori pratiche nella cura dei gemelli siamesi, tra cui interventi chirurgici, assistenza materna, considerazioni etiche e inclusione sociale. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 500 relatori e partecipanti e ha rappresentato una pietra miliare significativa nel campo della separazione e della cura dei gemelli siamesi.

È stata inoltre allestita una mostra scientifica e umanitaria e sono stati firmati diversi accordi tra KSrelief e le principali organizzazioni umanitarie per fornire assistenza e supporto ai bambini bisognosi a livello globale.

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Marocco: al via a Dakhla l’Accademia Africana delle Scienze della Salute

Grazie alla Fondazione Scienza e Salute Mohammed VI del Marocco

La Fondazione Mohammed VI per le Scienze e la Salute ha annunciato il lancio dell’Accademia Africana delle Scienze della Salute (AAHS), un’istituzione dedicata a promuovere la ricerca e lo sviluppo nel campo delle scienze della salute in Africa.

La cerimonia di lancio si è svolta presso l’Università delle Scienze e della Salute Mohammed VI di Dakhla, si legge in una nota della Fondazione ripresa dall’agenzia di stampa del Marocco “Map”.

Situata a Dakhla, l’Accademia africana delle scienze della salute mira a promuovere una cooperazione federativa e mobilitante Sud-Sud per la sovranità sanitaria africana. Mira a creare uno spazio di scambio e partenariato per promuovere la ricerca scientifica nel campo della salute, in un contesto adattato alle specificità dell’Africa. Sottolinea inoltre l’eccellenza nell’educazione alle scienze sanitarie, offrendo una formazione che soddisfa le esigenze del continente.

Il ruolo dell’AAHS è anche quello di riunire esperti, attraverso la creazione di reti africane, per attuare strategie, condurre progetti di ricerca, diffondere conoscenze e buone pratiche sanitarie, diventando così un’istanza e una task force importante per la salute africana.

L’AAHS mantiene partenariati strategici con istituzioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e le parti interessate dell’industria farmaceutica per incoraggiare la cooperazione sanitaria.

Partecipa inoltre alla raccolta e all’analisi delle statistiche sanitarie attraverso l’iniziativa Big Data e funge da osservatorio africano senza scopo di lucro, rispondendo alle questioni di salute pubblica delle autorità pubbliche marocchine e delle istanze africane o globali.

I campi di azione dell’Accademia comprendono la salute umana (salute pubblica, emergenze, cardiologia), la salute animale (veterinaria e sicurezza alimentare), nonché la salute ambientale (riscaldamento globale, desertificazione, acqua e stress idrico).

Attraverso le sue diverse iniziative, AAHS mira a diventare un Hub per lo sviluppo sanitario in Africa, promuovendo l’innovazione scientifica e organizzando simposi e congressi.

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Marocco: Usa ribadisce sostegno a piano autonomia Sahara

Gli Stati Uniti ribadiscono il loro sostegno all’iniziativa di autonomia regionale del Marocco come soluzione seria, credibile e realistica alla questione del Sahara marocchino. Lo ha detto a Rabat il sottosegretario di Stato americano per gli affari del Vicino Oriente, Barbara Leaf, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa marocchina “Map”.

Washington continua a sostenere l’inviato personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara, Staffan De Mistura, nei suoi sforzi finalizzati a far avanzare i negoziati.

L’obiettivo è una soluzione politica reciprocamente accettabile, come ha aggiunto il funzionario Usa durante una conferenza stampa sull’esito dei suoi colloqui con il Ministro degli Affari Esteri del Marocco, Nasser Bourita.

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Marocco-Spagna: sgominata cellula Isis attiva nei due paesi

Le forze di sicurezza del Marocco e della Spagna hanno sgominato una cellula terroristica affiliata all’Isis nell’ambito delle operazioni di sicurezza congiunte tra i due paesi.

L’Ufficio Centrale delle Investigazioni Giudiziarie (BCIJ) fa capo alla Direzione Vigilanza Generale Territoriale (DGST) del Marocco e la Commissione Generale d’Intelligence della Polizia spagnola ha proceduto, oggi allo smantellamento secondo quanto riferito dalla polizia spagnola, di una cellula terroristica affiliata all’organizzazione Stato islamico (Isis) nel Sahel, composta da 9 membri, 3 dei quali erano attivi a Tetouan e F’nideq e altri 6 a Madrid, Ibiza e Sebta.

Nell’ambito di questa operazione sono state effettuate le perquisizioni nelle abitazioni degli imputati durante operazioni di sicurezza congiunte e simultanee tra i servizi di sicurezza marocchini e spagnoli. Queste operazioni hanno consentito il sequestro di armi bianche e attrezzature informatiche, che saranno oggetto delle necessarie indagini.

Secondo le indagini preliminari svolte, gli imputati, tra cui un ex
detenuti per casi di terrorismo in Spagna, erano intrisi del pensiero fondamentlista dell’Isis e hanno tenuto incontri a Sebta e Tetouan, nell’ambito della pianificazione e coordinamento volti a commettere atti terroristici in nome dell’Isis prima di entrare nei ranghi del ramo di questa organizzazione terroristica nella regione subsahariana del Sahel.

La stessa fonte ha precisato che le persone arrestate erano a Tetouan e F’nideq e sono stati posti in custodia di polizia sotto il controllo della procura competente, con l’obiettivo di chiarire le ramificazioni interne ed esterne e il loro grado di coinvolgimento nei progetti terroristici pianificati dai membri di questa cellula.

Questa operazione congiunta, si legge nel comunicato, rientra nell’ambito del coordinamento continuo e distinto tra i servizi di sicurezza marocchini e i loro omologhi spagnoli per affrontare le minacce terroriste che pesano sulla sicurezza dei due Paesi.

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Sahara: Panama sospende relazioni col Polisario

Il Ministero degli Affari Esteri di Panama ha diffuso un comunicato in cui annuncia la sospensione delle relazioni diplomatiche con la cosiddetta Repubblica Araba Democratica Saharawi

Panama ha formalizzato oggi la sospensione delle relazioni diplomatiche con la Repubblica Saharawi. Logica continuazione del suo sostegno all’inizio del 2024 all’Iniziativa di Autonomia presentata dal Marocco nel 2007, come “l’unica base per una soluzione giusta e duratura” alla disputa regionale attorno al Sahara marocchino.

Come aggiustamento strategico della sua politica estera, la Repubblica di Panama ha annunciato, attraverso un comunicato ufficiale del suo Ministero degli Affari Esteri, la sospensione delle sue relazioni diplomatiche con la cosiddetta “Repubblica Araba Democratica Saharawi” (SADR).

In conformità con i principi del diritto internazionale, questa decisione, con effetto immediato, si inserisce in una dinamica volta a dare priorità all’interesse nazionale e ad allineare gli impegni diplomatici di Panama con gli sforzi internazionali promossi dalle Nazioni Unite. Il comunicato ufficiale precisa che Panama “riafferma il suo sostegno alle iniziative dell’ONU” in vista di una soluzione pacifica, giusta e duratura della disputa sul Sahara.

Fedele alla sua tradizione di neutralità e mediazione, Panama sottolinea il suo attaccamento alla cooperazione e al dialogo multilaterale per rafforzare la pace e la sicurezza internazionali. Questo riposizionamento diplomatico segna anche il desiderio di Panama di adottare una politica estera costruttiva, evitando qualsiasi allineamento con entità non riconosciute dalla maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite.

La mossa è ampiamente vista come un significativo passo avanti per la diplomazia marocchina, che negli ultimi anni ha intensificato i suoi sforzi per raccogliere il sostegno internazionale per la sua iniziativa di autonomia per le province del Sahara sotto sovranità marocchina. Con il ritiro di Panama, il campo sostenitore del Polisario vede ancora una volta erodersi la propria influenza, mentre il Marocco continua a consolidare le sue alleanze strategiche su scala globale.

Questo sviluppo illustra l’impatto della leadership marocchina sulla scena diplomatica, caratterizzata da una strategia coerente e da un coinvolgimento attivo negli organismi internazionali.

Nel gennaio 2024, il Marocco e Panama hanno chiarito che i legami di cooperazione che li uniscono si basano sui principi di coesistenza pacifica, democrazia e buon governo, solidarietà, trasparenza, rispetto reciproco, rispetto dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale, nonché sulla non conformità -ricorso a sanzioni unilaterali.

Sottolineando i risultati positivi ottenuti nello sviluppo delle loro relazioni a livello bilaterale e multilaterale, Panama e Marocco hanno deciso di continuare a promuovere queste relazioni al fine di attuare una road map che rifletta la determinazione dei due paesi ad agire congiuntamente sulla scena internazionale al servizio dei loro interessi comuni.

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Marocco-Cina: principe El Hassan riceve Xi Jinping a Casablanca

Il Principe ereditario del Marocco, Moulay El Hassan ha ricevuto, a Casablanca, il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, in visita breve nel Regno. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa marocchina “Map”, scendendo dall’aereo all’aeroporto internazionale Mohammed V di Casablanca, il capo dello Stato cinese è stato accolto dal principe ereditario su istruzione del re Mohammed VI.

Successivamente Xi Jinping è stato accolto dal capo del governo del Marocco, Aziz Akhannouch, prima di passare in rassegna un distaccamento della guardia reale che ha reso gli onori di casa.

Il Principe ereditario del Marocco e il Presidente cinese sono stati poi accolti dal governatore della regione di Casablanca-Settat, dal governatore della prefettura di Casablanca, Mohamed Mhidia, dal Presidente del Consiglio della regione di Casablanca-Settat, Abdellatif Maâzouz, dal governatore della Provincia di Nouaceur, Jalal Benhayoun, dal Presidente del Consiglio Provinciale di Nouaceur, Mohammed Salmani e dal Presidente del Comune di Nouaceur, Abdelaziz Radi.

Xi Jinping era accompagnato da Li Changlin, ambasciatore cinese in Marocco, da Zhou Zhicheng, ministro consigliere presso l’ambasciata cinese, da Xia Kelin, addetto militare presso l’ambasciata cinese, e da Zheng Wei, Consulente economico e commerciale presso l’Ambasciata cinese in Marocco.

All’ingresso della sala d’onore dell’aeroporto, il capo di Stato cinese, accompagnato da una delegazione tra cui Cai Qi, membro del comitato permanente dell’ufficio politico e direttore generale del comitato centrale del Partito comunista cinese (PCC), Wang Yi, membro dell’ufficio politico del Comitato centrale del PCC e direttore dell’ufficio della Commissione centrale degli affari esteri, e Hua Chunying, vice ministro degli affari Esteri, sono stati invitati alla tradizionale cerimonia offerta di latte e datteri.

Dopo una breve pausa nel salone d’onore, il corteo ufficiale si è diretto verso la residenza del presidente cinese nella capitale economica del Regno.

Questa visita illustra la profondità delle relazioni di amicizia, cooperazione e solidarietà che uniscono i due popoli del Marocco e della Cina, grazie alla volontà comune dei Capi di Stato dei due paesi di andare avanti nel consolidamento del partenariato strategico sino-marocchino sigillato in occasione dell’ultima visita del Sovrano in Cina, nel maggio 2016, secondo quanto si legge nella nota ufficiale della visita.

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Muhammad Al-Sharqi assiste al lancio della quarta sessione della Conferenza Internazionale di Filosofia di Fujairah e conferma il posto della critica nella storia della cultura araba

Sotto lo slogan “Critica filosofica”

Scritto da Muhammad Fadl

Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Hamad Al Sharqi, principe ereditario di Fujairah, ha sottolineato l’importanza della critica e il suo posto nella storia della cultura araba nella letteratura, nella filosofia e nel pensiero, e il suo ruolo nell’esprimere la libertà oggettiva della mente, la comprensione dell’altro e la sviluppare la consapevolezza umana e sociale attraverso il pensiero critico, il dialogo e l’analisi.

Ciò è avvenuto durante la sua presenza al lancio della quarta sessione della Fujairah International Philosophy Conference, che si tiene sotto i suoi auspici e organizzata dalla Fujairah Philosophy House, in coincidenza con la Giornata internazionale della filosofia, sotto lo slogan “Critica filosofica”.

Al Sharqi ha sottolineato l’importanza che il governo di Fujairah attribuisce al rafforzamento del ruolo del pensiero e della cultura nella società, in traduzione delle direttive di Sua Altezza Sheikh Hamad bin Mohammed Al Sharqi, membro del Consiglio Supremo e Sovrano di Fujairah, che mira a costruire una società della conoscenza basata sull’empowerment umano e sulla creazione di generazioni consapevoli dell’importanza della conoscenza e del pensiero. Contribuisce alla rinascita della nazione e sostiene la sua competitività globale a tutti i livelli.

Sua Altezza ha inoltre sottolineato la necessità di prestare attenzione al rafforzamento della comunicazione intellettuale e culturale tra i vari spettri intellettuali in tutto il mondo e allo scambio di esperienze, conoscenze e idee su argomenti che servono allo sviluppo del pensiero umano, ne sostengono il progresso e offrono opportunità per arricchire il pensiero umano. dibattito su varie questioni filosofiche urgenti, in particolare sulla critica filosofica.

Al-Sharqi ha elogiato gli argomenti discussi nel programma della conferenza, apprezzando gli sforzi dei partecipanti alle sue sessioni, discussioni ed eventi per avere successo e raggiungere i suoi obiettivi al servizio della cultura in generale e della filosofia in particolare.

L’apertura prevedeva un discorso di benvenuto pronunciato dal Dr. Ahmed Al-Barqawi, Preside della Casa della Filosofia, seguito da una presentazione visiva (cortometraggio) che ha fatto luce sulla storia dello sviluppo del pensiero critico filosofico nel corso dei secoli Purushottama Billimoria, docente presso l’Università di San Francisco, ha tenuto un discorso stimolante in cui ha parlato di… L’importanza della critica filosofica dal punto di vista delle diverse culture.

I lavori della Conferenza Internazionale di Filosofia di Fujairah sono iniziati con la prima sessione, nella quale il Dott. Ahmed Al-Barqawi, Decano della Casa di Filosofia, ha presentato una conferenza sulla natura della critica filosofica, e il pensatore Dott. Abdullah Al-Ghadhami ha tenuto una conferenza conferenza sulla critica culturale, presieduta dal dottor Suleiman Al-Hattlan, che ha fatto luce sulle differenze e le somiglianze tra la critica filosofica e la critica culturale, la loro importanza e i loro concetti completi e dettagliati.

La seconda sessione è stata tenuta dal Dott. Fathi Al-Triki, sulla critica nella filosofia sciita.
Il dottor Mohamed Mahjoub, professore di insegnamento superiore all’Università Al-Manar di Tunisi e presidente della rivista “Interpretations”, specializzata in studi teorici interpretativi, ha risposto: “Cosa posso criticare?”
Anche il dottor Ahmed Madi, ex preside della Facoltà di studi universitari dell’Università della Giordania e presidente della Società filosofica araba, ha recensito “Filosofia araba contemporanea”.
La sessione è stata moderata dal Dr. Hassan Hammad, ex preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Zagazig.

La Casa della Filosofia ha tenuto una cerimonia per la firma del libro “Manifestazioni della filosofia kantiana nel pensiero di Nietzsche” del Dr. Basil Al-Zein.

Oltre a firmare il libro “La filosofia concepita dall’UNESCO” del dottor Mahdi Mustaqeem, la firma è stata presentata a suo nome da suo padre, il dottor Muhammad Mustaqeem.

Al termine delle sessioni ha presentato il Dott. Mashhad Al-Allaf
“Epistemologia e critica della conoscenza scientifica”
La Dott.ssa Kristina Pusakova ha presentato “Il discorso critico di Harris” – Una critica della critica

La Dott.ssa Stella Villarmia ha affrontato la “Filosofia della nascita” in un tentativo critico.
La sessione è stata moderata dal Dr. Philip Dorstewitz.

La prima giornata si è conclusa con la quarta sessione
Del Dr. Ali Al-Hassan, “Una critica strutturale dello storicismo”.

Il dottor Ali Al-Kaabi ha parlato dell’esperienza di “Insegnare la consapevolezza critica”
La sessione è stata moderata dal dottor Anwar Mugheeth

All’inaugurazione hanno partecipato Sua Eccellenza Dr. Ahmed Hamdan Al-Zeyoudi, Direttore dell’Ufficio del Principe Ereditario di Fujairah, e numerosi filosofi, accademici, intellettuali e persone interessate agli affari filosofici provenienti da varie parti del mondo.

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Marocco-Austria: sviluppo di un partenariato multidimensionale

Nel corso di una iniziativa che si è svolta a Vienna tra Marocco e Austria

Si registra un notevole sviluppo del partenariato tra Marocco è Austria. E’ quanto è emerso da una iniziativa promossa dalle associazioni marocchine Moroccan Millennium Leaders (MML) e dell’Austrian Young Professional Network, con una conferenza che si è svolta oggi a Vienna.

La realizzazione di questo evento, al quale hanno preso parte numerosi eletti, operatori economici, attori associativi e accademici, rientra nell’impegno della società civile marocchina per promuovere l’influenza del Regno tra i suoi partner europei.

In questa occasione, il presidente del Consiglio municipale di Dakhla, Erragheb Hormatallah, ha sottolineato il potenziale economico delle province meridionali del Regno, in particolare quella della regione di Dakhla-Oued Eddahab.

Hormatallah ha inoltre stimato che le prospettive di cooperazione economica e di investimenti tra Marocco e Austria potranno raggiungere il loro pieno potenziale, evidenziando le opportunità economiche e le risorse di cui il Regno è ricco.

“Il Marocco sta vivendo una grande trasformazione e sviluppo economico da più di 25 anni”, ha sottolineato, ricordando che il Regno ha adottato una Carta degli investimenti di nuova generazione, offrendo agli investitori un’opportunità unica, un ambiente imprenditoriale affidabile.

Sottolineando il desiderio condiviso degli attori economici, del governo e di varie parti interessate di far parte di questa dinamica, Hormatallah ha osservato che la città di Dakhla costituisce un hub essenziale in diversi settori economici, come il turismo, le energie rinnovabili e l’acquacoltura.

“Grazie alla sua connettività aerea con diversi paesi europei, Dakhla è pronta a continuare ad accogliere investimenti da tutto il mondo”, ha insistito.

Da parte sua, Nico Marchetti, membro del Consiglio nazionale austriaco e deputato dell’ÖVP, il partito al governo, ha sottolineato l’eccezionale dinamica delle relazioni tra Marocco e Austria.

“Non stiamo solo migliorando la dimensione politica delle nostre relazioni, ma stiamo anche lavorando per rafforzare la dimensione culturale ed economica dei legami tra Austria e Marocco”, ha osservato Marchetti, che ha accolto con favore l’esperienza pionieristica del Regno nell’energia eolica.

A questo proposito, ha sottolineato che questi sforzi sono in grado di creare un quadro favorevole ad una collaborazione ancora più solida tra i due paesi, sottolineando l’importanza di promuovere il riavvicinamento dei giovani leader di entrambi i partiti, con l’obiettivo di condividere idee per costruire il futuro delle due nazioni.

Da parte sua, il presidente della società MK Illumination S.A., specializzata nella produzione e progettazione di progetti, Thomas Mark, ha affermato che questo incontro offre una “enorme opportunità” per costruire ponti tra i due paesi puntando sull’innovazione e sulla creatività. sottolineando che “le soluzioni che costruiremo insieme avranno un impatto duraturo sia in Marocco che in Austria”.

La presidente della Camera dell’Artigianato della regione Casablanca-Settat, Jalila Morsli, ha sottolineato il significato simbolico e strategico della cooperazione bilaterale, affermando che il partenariato tra Marocco e Austria “è il simbolismo di un dialogo tra due civiltà millenarie ”.

“Oggi si tratta di ponti importanti di cooperazione che sono stati costruiti grazie all’aiuto di diversi attori”, ha proseguito, sottolineando che la cooperazione diplomatica, politica, parlamentare, culturale ed economica tra i due paesi continua in uno spirito di amicizia.

Ha inoltre invitato a cogliere tutte le opportunità per rafforzare questo partenariato strategico, sottolineando che “diversi partner europei e altrove hanno capito cos’è il Marocco: una civiltà antica e un partner affidabile ed essenziale nel continente africano e mediterraneo”.

Henri Louis Vedie, professore all’HEC di Parigi e Senior Fellow presso il Policy Center for the New South (PCNS), ha affrontato il partenariato strategico tra Marocco e Francia, qualificandolo come modello europeo di cooperazione strategica.

“Questa partnership è molto più che economica: riflette una visione condivisa di solidarietà tra i continenti. Insieme possiamo costruire un futuro più giusto e resiliente”, ha osservato.

Ha inoltre passato in rassegna le potenzialità e le opportunità di investimento nelle Province del Sud, nel quadro del nuovo modello di sviluppo.

Mario Ralon, direttore commerciale della società austriaca KapschTrafficCom, leader nel settore della mobilità intelligente, ha sottolineato il clima economico favorevole agli investimenti stranieri in Marocco.

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Egitto: tesi di maste sul trattamento della pandemia da Covid-19

Da parte dei giornali elettronici egiziani in una tesi di master

Da Nasser Al-Tuni

Il ricercatore Jouda Abu Al-Nour, vicedirettore capo di Al-Ahram, ha conseguito un master presso l’Università di Ain Shams, Facoltà di studi universitari e ricerca ambientale presso il Dipartimento di scienze dell’educazione e media ambientali, per la tesi presentata dal titolo “Il trattamento da parte dei giornali elettronici egiziani della pandemia di Corona… è stato formato un comitato di discussione”.

Il relatore è stato il Dr. Mohib Al-Rafii, ex ministro dell’Istruzione, presidente della Mayo University e professore di Curriculum e metodi di insegnamento presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Media Ambientali presso la Facoltà di Studi Superiori e Ricerca Ambientale dell’Università di Ain Shams e la Dott.ssa Dina Farouk Mohamed Abu Zaid, Professore di Media presso la Facoltà di Informazioni di Ain Shams Università e Preside della Facoltà di Arti dei Media e della Comunicazione dell’Università di Ain Shams, “supervisore e discussant”, e il Dr. Reem Al-Sharif, professore di media presso la Facoltà di Informazioni dell’Università Moderna di Tecnologia e Informazione, Il “discussore”. Del comitato di supervisione faceva parte anche la dottoressa Safia Ahmed Mohamed Ali, insegnante di educazione ambientale presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Media Ambientali presso la Facoltà di studi universitari e ricerca ambientale dell’Università di Ain Shams.
Lo studio ha affrontato il trattamento del portale Al-Ahram, del portale della delegazione e del sito web del settimo giorno della pandemia di Corona durante il periodo di studio analizzando il contenuto dei tre siti e facendo un confronto tra loro, concentrandosi anche sul settore aspetto attraverso l’esposizione al referente e ad un campione di pubblico rappresentato dagli studenti dell’Università di Ain Shams.

Lo studio ha sottolineato la necessità di evidenziare e sviluppare i media sanitari nella stampa elettronica per affrontare il virus Corona, aumentare il tasso di organizzazione di campagne di sensibilizzazione, fornire tutto il supporto finanziario, tecnico e tecnico ai media per affrontare questa pandemia e simili, e aumentare i media trattano il tema del Corona virus e sottolineano che non è un virus come nessun altro a causa della sua novità e mutazione.

Alla discussione, che si è tenuta nella Sala Dr. Muhammad Al-Khafif presso la Facoltà di studi universitari e ricerca ambientale, hanno partecipato un gran numero di partecipanti, tra cui il capitano Gamal Abdel Hamid, ex squadra nazionale egiziana e giocatore del club Zamalek, Il capitano Hamdi Nouh, giocatore dell’Arab Contractors Club ed ex giocatore della nazionale egiziana, e il maggiore generale Yahya Abdel Qader, presidente della Federazione egiziana, araba e africana delle freccette, il maggiore generale Mohamed Mandour, presidente della Arab Contractors Company for Facilities Management e presidente della Federazione Egiziana per lo Sviluppo Mentale della Gioventù, il Dott. El Gendy Shaker, Direttore del Dipartimento di Architettura della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Al-Azhar, il Consigliere Hamdi Shaaban, il giornalista di Al-Akhbar Mamdouh Al-Saghir, l’Ingegnere Adel Omar, Presidente di Smart Sports Club e un gruppo di giornalisti e professionisti dei media.