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Marocco: Paraguay formalizza riconoscimento Sahatra marocchino

Annunciando l’apertura di un Consolato Generale

La Repubblica del Paraguay ha formalizzato mercoledì il riconoscimento della sovranità marocchina sul Sahara annunciando l’apertura di un Consolato Generale. Durante l’incontro a Rabat con il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero, Nasser Bourita, il Ministro degli Affari Esteri paraguaiano, Rubén Ramírez Lezcano, ha ribadito il pieno sostegno del suo Paese alla sovranità del Marocco sul Sahara e all’iniziativa di autonomia presentata dal Regno nel 2007, considerata l’unica base seria, credibile e realistica per la risoluzione della controversia regionale. In questa occasione, il Ministro degli Esteri paraguaiano ha annunciato la decisione del suo Paese di aprire a breve un Consolato Generale nelle Province Meridionali, come chiaro segno di sostegno all’integrità territoriale del Regno. Questa posizione è coerente con la revoca del riconoscimento dell’entità fantoccio da parte di Asunción nel 2014, nonché con la serie di dichiarazioni congiunte e consultazioni politiche che da allora hanno consolidato il sostegno paraguaiano alla causa nazionale del Marocco. La decisione di aprire un Consolato Generale nelle province meridionali del Regno è un forte atto politico che dimostra il crescente riconoscimento in America Latina della sovranità del Marocco sulle sue province meridionali e la forza dei legami di amicizia e cooperazione che uniscono il Regno del Marocco e la Repubblica del Paraguay.

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Spagna: smantellate due reti di traffico di hashish con la collaborazione della DGSN

La Polizia Nazionale spagnola ha annunciato mercoledì lo smantellamento di due organizzazioni criminali internazionali specializzate nel traffico di hashish, nell’ambito di un’operazione congiunta condotta in stretta collaborazione con la Direzione Generale della Sicurezza Nazionale (DGSN).

Questa operazione, condotta in coordinamento con la Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Tangeri, ha portato al sequestro di 20 tonnellate di hashish nascoste in carichi di peperoncini a bordo di camion refrigerati, ha dichiarato la polizia spagnola in un comunicato stampa. Le indagini che hanno portato a questo sequestro sono state avviate sulla base di informazioni scambiate con le autorità marocchine, che hanno portato all’identificazione di due convogli di camion sospettati di trasportare grandi quantità di droga. Il primo convoglio è stato intercettato a Sanlúcar de Barrameda, nella provincia di Cadice, dove gli agenti hanno scoperto 12 tonnellate di hashish nascoste in doppi fondi dietro casse di peperoncini. Quindici persone sono state arrestate in questa prima operazione.
Tre giorni dopo, una seconda operazione nella provincia di Granada ha portato al sequestro di ulteriori 8 tonnellate di hashish e all’arresto di altre cinque persone. In totale, venti persone sono state arrestate e detenute per traffico di droga e appartenenza a un’organizzazione criminale. Le perquisizioni hanno portato anche al sequestro di nove veicoli, tra cui camion e rimorchi, un’arma automatica e oltre 7.000 euro in contanti. La Polizia Nazionale spagnola, che ha elogiato la preziosa collaborazione delle autorità marocchine, ha sottolineato che questa operazione congiunta dimostra “l’eccellente cooperazione in materia di sicurezza tra Marocco e Spagna, basata sulla fiducia reciproca, sull’efficace coordinamento e sulla comune volontà di combattere le reti criminali transnazionali coinvolte nel traffico di droga”.

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Marocco: Eswatini ribadisce il suo sostegno a sovranità Sahara marocchino

E al Piano di Autonomia come “unica soluzione credibile, seria e realistica” alla controversia regionale

Il Regno di Eswatini ha ribadito mercoledì a Rabat il suo sostegno all’integrità territoriale del Marocco, alla sovranità del Regno sul suo Sahara e al Piano di Autonomia come “unica soluzione credibile, seria e realistica” alla controversia regionale. Questa posizione è stata ribadita dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Regno di Eswatini, Pholile Dlamini Shakantu, a margine della prima sessione della Commissione Mista di Cooperazione tra Marocco ed Eswatini, durante i colloqui con il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero, Nasser Bourita. I colloqui si sono concentrati sulle eccellenti relazioni tra i due Paesi e sulle modalità per rafforzare la loro cooperazione multisettoriale. In questa occasione, il Ministro degli Esteri di Eswatini ha ribadito la posizione coerente del suo Paese e ha ribadito il suo sostegno all’integrità territoriale del Marocco e alla sovranità del Regno su tutto il suo territorio, compresa la regione del Sahara marocchino. Il Regno di Eswatini, che ha aperto un consolato generale a El Aaiún nell’ottobre 2020, ha inoltre ribadito il suo pieno sostegno al Piano di Autonomia Marocchino come “l’unica soluzione credibile, seria e realistica” alla controversia regionale relativa al Sahara marocchino.

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Emirati: Binghatti, utile netto aumenta del 145% nel 2025

L’utile netto di Binghatti nei nove mesi del 2025 aumenta del 145%, raggiungendo la cifra record di 2,66 miliardi di AED, rafforzando la sua posizione di uno degli sviluppatori immobiliari in più rapida crescita in una delle città in più rapida crescita al mondo.

Katralnada BinGhatti, CEO

“I primi nove mesi del 2025 rappresentano un periodo di crescita decisivo per Binghatti. La nostra redditività record e le performance di fatturato sono il risultato diretto dei solidi fondamentali del mercato di Dubai e dell’efficienza del nostro modello di business integrato.
Con 27 progetti attualmente in fase di sviluppo e altri 11 in cantiere, Binghatti continua a dimostrare scalabilità, velocità e disciplina esecutiva. La nostra espansione sostenuta riflette il riconoscimento da parte del mercato della nostra identità architettonica, della nostra comprovata esperienza e del nostro impegno nella creazione di valore a lungo termine.

Come uno degli sviluppatori immobiliari in più rapida crescita in una delle città in più rapida crescita al mondo, rimaniamo concentrati sulla realizzazione di più di semplici progetti: stiamo plasmando le comunità, guidando l’innovazione del design, e contribuendo alla reputazione globale di Dubai come modello di sviluppo urbano e investimento.”

Shehzad Janab, CFO

Il nostro utile record nei nove mesi riflette la solidità della nostra struttura patrimoniale, la gestione finanziaria disciplinata e la resilienza del mercato immobiliare di Dubai. Abbiamo registrato un solido miglioramento del margine a tutti i livelli, mantenendo un solido margine lordo del 44%, un margine EBITDA del 37% e un margine netto prossimo al 30%. Con un totale attivo in crescita del 73% da inizio anno a 22,0 miliardi di AED e saldi di cassa superiori a 7,7 miliardi di AED, Binghatti entra nella sua prossima fase di crescita da una posizione di eccezionale liquidità e basso indebitamento.
Al di là dei numeri, i fondamentali del mercato rimangono solidi e sono sostenuti dall’Agenda Economica di Dubai D33 e dalla sua Strategia Immobiliare ’33, insieme al Piano Regolatore Urbano 2040. Insieme, queste iniziative continuano a guidare la crescita demografica e la reale domanda degli utenti finali. L’aumento dei nuovi acquirenti di case e delle attività degli utenti finali dimostra che il mercato immobiliare di Dubai si è spostato nettamente dalla speculazione a una fase di crescita sostenibile e trainata dalla domanda. In questo contesto, la nostra costante attenzione rimane rivolta al mantenimento della redditività, al mantenimento dell’efficienza di bilancio e all’impiego strategico del capitale per supportare la nostra pipeline di sviluppo in espansione.

Dubai, Emirati Arabi Uniti, 29 ottobre 2025 – Binghatti Holding Ltd, una delle principali società immobiliari degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato risultati finanziari record per i nove mesi conclusi il 30 settembre 2025, sottolineando l’eccellente fatturato e l’esecuzione di progetti diversificati.

Il fatturato è quasi triplicato su base annua, raggiungendo gli 8,96 miliardi di AED, rispetto ai 3,77 miliardi di AED dello stesso periodo dell’anno scorso, trainato dal forte slancio delle vendite, dall’accelerazione delle consegne dei progetti e dal continuo successo del suo portafoglio ottimamente diversificato. L’esposizione bilanciata tra i segmenti di mercato, in particolare le ottime performance delle offerte premium mainstream e mainstream, sottolineano la resilienza e la solidità del suo modello di business.

Il modello di business verticalmente integrato dell’azienda ha consentito di raggiungere risultati record e di migliorare l’efficienza operativa in tutto il Gruppo.

L’utile lordo è aumentato del 143%, raggiungendo i 3,95 miliardi di AED, grazie a un mix di progetti ottimale, prezzi medi di vendita più elevati e una costante gestione dei costi. L’EBITDA è salito del 139%, raggiungendo i 3,28 miliardi di AED, a dimostrazione della scalabilità e della resilienza dei margini del modello di Binghatti.

L’utile netto è aumentato del 145% su base annua, raggiungendo i 2,66 miliardi di AED, a dimostrazione di una solida leva operativa, di un’esecuzione efficiente e di un efficace controllo dei costi.

Il solido andamento dei primi nove mesi è stato trainato da consegne anticipate, da forti vendite di 11 nuovi progetti e da elevati tassi di assorbimento nei principali progetti di sviluppo di Binghatti.

Nel trimestre conclusosi il 30 settembre 2025, il fatturato ha raggiunto i 2,64 miliardi di AED, in crescita del 67% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto è aumentato del 101%, raggiungendo gli 839 milioni di AED, rispetto ai 417 milioni di AED del terzo trimestre del 2024.

Questi risultati consolidano Binghatti come uno degli sviluppatori immobiliari privati ​​più redditizi e in più rapida crescita della regione, dimostrando la sua capacità di raggiungere uno dei cicli di conversione di cassa più rapidi del settore. Questa efficienza, supportata dall’agile mix di prodotti e dalla rapidità di consegna, continua a guidare un’eccellenza finanziaria e operativa costante.

Leadership operativa e vendite record

Nei primi nove mesi del 2025, Binghatti ha registrato circa 12.000 vendite di unità, consolidando la sua posizione di sviluppatore immobiliare più venduto a Dubai.

La società ha lanciato 11 nuovi progetti nei nove mesi conclusi il 30 settembre 2025, con un Valore Lordo di Sviluppo (GDV) complessivo di circa 11 miliardi di AED, comprendente oltre 7.000 unità residenziali e quasi 5,6 milioni di metri quadrati di superficie vendibile.

Il portafoglio ordini della società si attestava a circa 14 miliardi di AED al 30 settembre 2025, sostenuto da vendite sostenute e da una domanda continua da parte di acquirenti nazionali e internazionali.

Gli investitori non residenti hanno rappresentato circa il 60% delle vendite totali, evidenziando il crescente fascino di Dubai come centro di investimenti globali e destinazione di stile di vita.

Espansione della presenza di sviluppo e crescita della pipeline strategica

L’espansione operativa di Binghatti continua a un ritmo record. Al 30 settembre 2025, la società aveva 27 progetti in fase di sviluppo, in aumento rispetto ai 21 di fine 2024, con un incremento del 29% da inizio anno. Questo comprende oltre 20.000 unità residenziali e una superficie vendibile totale di oltre 17,0 milioni di piedi quadrati (circa 1,6 milioni di metri quadrati), con un valore lordo complessivo di circa 44 miliardi di AED.

La pipeline di progetti della società rimane solida, con 11 progetti in fase di pianificazione avanzata, per un totale di oltre 18.000 unità, oltre 1,2 milioni di piedi quadrati (circa 1,6 milioni di metri quadrati) e un valore lordo complessivo di circa 30 miliardi di AED. Questi prossimi progetti abbracciano Palm Jumeirah, Nad Al Sheba, Al Jaddaf, Arjan e Wadi Al Safa, riflettendo il mix equilibrato di Binghatti di sviluppi tradizionali, tradizionali premium, di lusso e di lusso estremo, distribuiti strategicamente a Dubai.

Inoltre, nei primi nove mesi del 2025 sono stati lanciati 11 progetti, che complessivamente comprendono oltre 7.000 unità, oltre 5,6 milioni di metri quadrati di superficie vendibile e un GDV di circa oltre 11 miliardi di AED, a dimostrazione della capacità di Binghatti di rispondere alla domanda del mercato con rapidità e precisione.

Questa portata di esecuzione sottolinea l’eccezionale capacità dell’azienda di offrire servizi in una vasta gamma di segmenti residenziali, mantenendo al contempo l’eccellenza nella progettazione, la velocità di costruzione e una qualità costante in tutto il suo portafoglio.

Solidità finanziaria e profilo creditizio

La posizione finanziaria di Binghatti rimane solida. Il totale delle attività è cresciuto del 73% da inizio anno a 22,0 miliardi di AED, trainato dall’espansione del progetto e dalla forte generazione di cassa, mentre il patrimonio netto totale è aumentato dell’84% a 5,8 miliardi di AED. La liquidità e le disponibilità liquide equivalenti sono più che raddoppiate a 7,7 miliardi di AED, riflettendo una gestione prudente della liquidità, e il debito totale è aumentato a 7,0 miliardi di AED, mantenendo un solido rapporto debito/patrimonio netto di 1,2x.

Il Gruppo continua a operare con margini elevati: margine lordo del 44%, margine EBITDA del 37% e margine netto del 30%, posizionando Binghatti tra gli sviluppatori più efficienti e redditizi della regione.

Binghatti ha ulteriormente rafforzato la sua base di finanziamento attraverso due emissioni di sukuk di successo quest’anno, che hanno superato di oltre cinque volte la domanda, sottolineando il suo crescente profilo nel mercato dei capitali regionale e internazionale. Più di recente, Binghatti ha continuato a consolidare le sue credenziali green lanciando un Green Sukuk da 500 milioni di dollari, quotato in due diverse posizioni, i cui proventi sono stati destinati al finanziamento di progetti sostenibili nell’ambito del suo Green Financing Framework. Insieme, queste emissioni hanno diversificato la base di investitori di Binghatti, aumentato la liquidità e rafforzato la sua reputazione di emittente corporate credibile.

Sia Moody’s che Fitch Ratings hanno confermato le prospettive stabili della società, citando la sua gestione finanziaria disciplinata, la solida liquidità e la capacità di autofinanziare la crescita attraverso flussi di cassa generati internamente.

Prospettive di mercato positive

Il mercato immobiliare di Dubai continua a sovraperformare i competitor globali, sostenuto da una crescita demografica sostenuta, dall’aumento della proprietà immobiliare e da un costante afflusso di capitali internazionali. Iniziative a lungo termine come la Dubai Economic Agenda D33, nell’ambito della quale la Real Estate Strategy 2033 funge da pilastro settoriale chiave, e il Dubai 2040 Urban Master Plan continuano a rafforzare la base economica della città e a incrementare la domanda di alloggi.

L’aumento degli acquirenti di prima casa e degli acquisti da parte di utenti finali riflette un mercato in transizione piuttosto che in surriscaldamento, con una domanda effettiva sempre più trainata dai residenti che scelgono Dubai come loro residenza a lungo termine. Nonostante gli elevati livelli di attività di sviluppo, l’offerta rimane contenuta rispetto alla crescita demografica, suggerendo una stabilità continua e un sano assorbimento nei quartieri chiave.

Come uno degli sviluppatori in più rapida crescita degli Emirati Arabi Uniti, la struttura integrata e la gestione disciplinata dei progetti di Binghatti le consentono di operare in modo efficiente e di rispondere rapidamente all’evoluzione della domanda del mercato. Combinando prudenza finanziaria, qualità progettuale ed efficienza operativa, Binghatti continua a distinguersi in un panorama competitivo ed è ben posizionata per sostenere la sua traiettoria di crescita fino al 2026 e oltre.

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Marocco: Via libera alla compilazione manuale su Yalla per tifosi di Egitto, Tunisia, Sudafrica e Zambia senza passaporto biometrico

A partire dalle 12:30 CET di oggi, i cittadini di Egitto, Tunisia, Sudafrica e Zambia sprovvisti di passaporto biometrico possono utilizzare la funzione di inserimento manuale dei dati sull’app Yalla per ottenere Fan ID e eVisa/AEVM, passaggi obbligatori per l’acquisto dei biglietti della TotalEnergies CAF Africa Cup of Nations Marocco 2025.

Il Comitato Organizzatore ricorda che ogni Fan ID consente l’acquisto di un solo biglietto per partita e che l’unico canale ufficiale per i ticket è https://tickets.cafonline.com, mentre il Fan ID va richiesto su https://www.yallamorocco.ma. Qualsiasi altra piattaforma è fraudolenta.

Per assistenza è attivo 24/7 il call center multilingue (+212 5 30 30 20 30) e l’email info@yallamorocco.ma.

Il Comitato ringrazia tifosi, media, delegazioni e partner per l’entusiasmo e garantisce un’esperienza ottimale.

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Marocco: Belgio sostiene iniziativa autonomia per Sahara

Il Belgio sostiene l’Iniziativa per l’Autonomia Marocchina, che colloca la regione del Sahara “nel quadro della sovranità del Regno e della sua unità nazionale” e agirà “d’ora in poi, diplomaticamente ed economicamente, in linea con questa posizione”.

Il Belgio ha espresso il suo sostegno all’Iniziativa per l’Autonomia, presentata dal Marocco nel 2007, che colloca la regione del Sahara “nel quadro della sovranità del Regno e della sua unità nazionale”, affermando che agirà “d’ora in poi, diplomaticamente ed economicamente, in linea con questa posizione”. Questa posizione è stata espressa nella Dichiarazione Congiunta firmata dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero, Nasser Bourita, e dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri, degli Affari Europei e della Cooperazione allo Sviluppo del Regno del Belgio, Maxime Prévot, a seguito del loro incontro odierno a Bruxelles. Consapevole dell'”importanza esistenziale della questione del Sahara” per il Regno, il Belgio ritiene, nella stessa Dichiarazione Congiunta, che l’Iniziativa per l’Autonomia presentata dal Marocco nel 2007 costituisca “la base più adeguata, seria, credibile e realistica per raggiungere una soluzione politica”.

Da parte sua, il Sig. Bourita ha accolto con favore questo significativo sviluppo della posizione belga, descrivendolo come “un chiaro riconoscimento del realismo e della legittimità della visione portata avanti dal Re Mohammed VI, per la risoluzione definitiva di questa controversia regionale”. Questa nuova posizione si inserisce nella dinamica internazionale di sostegno all’Iniziativa per l’Autonomia Marocchina, già sostenuta da numerosi Paesi di tutte le regioni del mondo, e riflette una crescente convergenza attorno a un approccio pragmatico, basato sul dialogo, sulla stabilità e sulla cooperazione regionale.

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Marocco: Moulay El Hassan presiede cerimonia in onore della Nazionale di calcio Under 20, Campione del Mondo

Su istruzioni di Re Mohammed VI, il Principe Ereditario Moulay El Hassan ha presieduto presso il Palazzo Reale di Rabat, una cerimonia offerta dal Sovrano in onore dei membri della Nazionale di calcio Under 20, in seguito al loro trionfo nella Coppa del Mondo 2025 organizzata in Cile.

In questa occasione, il Principe Ereditario è stato salutato dal presidente della Federazione Reale Marocchina di Calcio, Fouzi Lekjaa, dall’allenatore della Nazionale, Mohamed Ouahbi, e dai membri della squadra, prima di posare per una foto ricordo. Successivamente, è stata organizzata una cerimonia del tè in onore dei giovani calciatori.

Questo evento riflette l’alta benevolenza del Re, verso la gioventù e il suo costante impegno nel promuovere il suo sviluppo attraverso lo sport, con particolare attenzione al calcio. La cerimonia segue l’impresa storica della Nazionale Under 20, che ha conquistato il titolo mondiale, il primo nella storia del calcio marocchino e arabo, un traguardo che ha suscitato grande eco con titoli come “Il Marocco e il suo Re alla ribalta mondiale” e “Il Marocco campione in nome dell’Africa e del mondo arabo”.

Questo successo si inserisce pienamente nella visione illuminata e proattiva di Sua Maestà il Re, che ha elevato la formazione sportiva nazionale ai più alti standard internazionali, in particolare attraverso l’Accademia Mohammed VI di Calcio, un vero vivaio di talenti per la gioventù marocchina, come evidenziato da notizie come “Zabiri dell’Accademia Mohammed VI sulle soglie del Palazzo”. Il trionfo rappresenta anche una fonte di grande orgoglio per l’intera nazione, mettendo in luce i valori di impegno, perseveranza e lavoro, che tracciano la strada verso il successo e l’eccellenza, come celebrato da titoli come “40 milioni di cuori, un solo grido: Dima Maghrib” e “Udienza Reale: il calcio marocchino entra nella storia”.

Dopo la vittoria dei “Leoncini dell’Atlante” contro l’Argentina nella finale della Coppa del Mondo FIFA U20, Sua Maestà il Re, che Dio lo assista, ha inviato un messaggio di congratulazioni ai membri della squadra, sottolineando che la Nazionale marocchina ha onorato degnamente il suo Paese e la sua gioventù, rappresentando il Regno e il continente africano con grande distinzione. Questo evento è stato descritto come “Udienza Reale: quando l’orgoglio di un popolo incontra la visione di un Re” e “Il Marocco vince per l’Africa, brilla per il mondo e festeggia con il suo Re”.

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Marocco: nazionale calcio Under 20 riceve accoglienza trionfale

Su ordine del Re del Marocco Mohammed VI, la nazionale di calcio Under 20, campione del mondo, riceverà oggi un’accoglienza degna degli eroi di questa storica impresa sportiva senza precedenti.

Il Ministero della Casa Reale, del Protocollo e della Cancelleria annuncia che, su ordine di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, la nazionale di calcio Under 20, campione del mondo di questa categoria, tenutasi in Cile, riceverà un’accoglienza degna degli eroi di questa storica impresa sportiva senza precedenti.

In un comunicato stampa, il Ministero della Casa Reale, del Protocollo e della Cancelleria ha dichiarato che, in tale contesto, il Re, riceverà i membri della nazionale presso il Palazzo Reale di Rabat, prima di essere accolti pubblicamente subito dopo la loro uscita dal Palazzo Reale, intorno alle 18:30, passando per Bab Essoufara e poi per Avenida Mohammed V.

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Marocco: Cambogia, Polonia e Paraguay confermano sostegno al piano di autonomia del Sahara

La Cambogia ha espresso il suo sostegno al piano di autonomia marocchino e alla sovranità e all’integrità territoriale del Regno. Questa posizione è stata espressa nella dichiarazione congiunta firmata dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero, Nasser Bourita, e dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Regno di Cambogia, Prak Sokhonn, a seguito del loro incontro in videoconferenza.

Durante questo incontro, e in linea con i principali risultati ottenuti nella questione del Sahara marocchino sotto la guida di Re Mohammed VI, la Cambogia ha espresso il suo sostegno al piano di autonomia marocchino e alla sovranità e all’integrità territoriale del Regno.

“Pur accogliendo con favore gli sforzi del Marocco per raggiungere una soluzione politica negoziata a questa controversia regionale attraverso il Piano di Autonomia presentato dal Marocco nel 2007, Sua Eccellenza Prak Sokhonn ha ribadito il pieno sostegno della Cambogia alla sovranità e all’integrità territoriale del Regno del Marocco”, si legge nel Comunicato Congiunto. In questo contesto, la Cambogia “ha elogiato gli sforzi seri, realistici e credibili del Marocco” per porre fine a questa controversia regionale, esprimendo al contempo il suo pieno sostegno “agli sforzi intrapresi dal Segretario Generale delle Nazioni Unite e dal suo Inviato Personale per il Sahara, che sono coerenti con i parametri delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza su questo tema”. I due alti funzionari hanno ribadito l’impegno dei rispettivi Paesi nei confronti dei valori condivisi di pace, sicurezza e stabilità. A tale proposito, hanno “sottolineato il loro rifiuto di tutti i programmi separatisti volti a minare la sovranità e l’integrità territoriale degli Stati membri delle Nazioni Unite”, si legge nel Comunicato Congiunto.

I due ministri hanno inoltre sottolineato che “le minacce poste dalle entità separatiste alla sicurezza politica e alla stabilità in molte regioni sono gravi quanto quelle poste da terroristi e gruppi estremisti”, sottolineando così il parallelo globalmente riconosciuto tra gruppi separatisti e terroristici, i cui legami e connessioni sono comprovati in diverse regioni del mondo. Questo nuovo e chiaro sostegno al Piano di autonomia marocchino e alla sovranità e all’integrità territoriale del Regno da parte di un importante Paese del Sud-est asiatico riecheggia quello della stragrande maggioranza della comunità internazionale, che sostiene la legittima posizione del Regno sul suo Sahara.

Anche la Polonia considera il piano di autonomia, proposto dal Marocco nel 2007, “una base seria, realistica e pragmatica per una soluzione duratura” della controversia regionale sul Sahara marocchino.

Questa nuova posizione polacca è stata espressa dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri polacco Radosław Sikorski in una dichiarazione congiunta rilasciata martedì a seguito di una conversazione telefonica con Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero.

Il sostegno della Polonia all’Iniziativa per l’Autonomia Marocchina si unisce a quello di molti Stati membri dell’Unione Europea. Ventitré Stati membri dell’UE e oltre 120 altri Paesi sostengono ora una soluzione duratura nel quadro dell’autonomia sotto la sovranità marocchina.

Anche il Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica del Paraguay, Raúl Luís Latorre, ha ribadito martedì a Ginevra il “fermo” e “costante” sostegno del suo Paese alla sovranità del Regno del Marocco sulle sue province meridionali, accogliendo con favore l’iniziativa di autonomia marocchina come una soluzione “giusta” e “credibile” alla disputa regionale sul Sahara marocchino.

In un comunicato stampa a seguito del suo incontro con il Presidente della Camera dei Consiglieri, Mohamed Ould Errachid, a margine della 151ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare, il funzionario paraguaiano ha sottolineato che il Paraguay considera il Sahara parte integrante del Marocco, affermando che la posizione del Paraguay su questo tema è “chiara e inequivocabile”.

“Abbiamo discusso della profonda amicizia tra il Paraguay e il Regno del Marocco, nonché della ferma posizione del nostro Paese a sostegno dell’integrità territoriale del Marocco”, ha affermato il Sig. Luís Latorre, accompagnato da una numerosa delegazione parlamentare durante questo incontro.

Il Presidente del Parlamento paraguaiano ha inoltre consegnato al Sig. Ould Errachid una copia della risoluzione adottata all’unanimità dalla Camera dei Deputati paraguaiana, che riconosce la sovranità del Marocco sul suo Sahara e sostiene l’iniziativa marocchina per l’autonomia del Sahara marocchino.

Da parte sua, Mohamed Ould Errachid ha elogiato la posizione “chiara, coraggiosa e coerente” del Paraguay sulla questione del Sahara marocchino, ricordando le tappe fondamentali di questo sostegno, tra cui il ritiro ufficiale del riconoscimento della pseudo-RASD nel gennaio 2014, il successivo forte sostegno all’iniziativa marocchina per l’autonomia e il recente annuncio dell’imminente apertura di un consolato paraguaiano nelle province meridionali del Regno.

Il Sig. Ould Errachid ha inoltre sottolineato l’importante ruolo del Parlamento paraguaiano, che ha adottato diverse risoluzioni in tal senso, tra cui l’ultima nel novembre 2024, sottolineando che la proposta di autonomia marocchina è seria, credibile e costituisce l’unica soluzione realistica al conflitto artificiale sul Sahara marocchino.

Questo incontro ha anche offerto l’opportunità di concordare visite parlamentari reciproche tra le due istituzioni legislative, al fine di rafforzare la cooperazione Sud-Sud, in particolare nell’ambito del MERCOSUR, il cui Vicepresidente ha partecipato a questo incontro, e del Forum Economico Marocco-America Latina.

L’incontro si è svolto alla presenza dei membri dell’Ufficio di presidenza della Camera dei Consiglieri, il Sig. Miloud Masside (UMT), il Sig. Mohammed Salem Benmassoud (UGTM), il Sig. Mustapha Moucharik (RNI) e il Sig. Abderrahman Oiffa (PAM), nonché del Segretario generale El Assad Zerouali, del Capo di gabinetto del Presidente, il Sig. Mansour Lambarki, e del Direttore delle Relazioni Esterne e delle Comunicazioni, il Sig. Saad Ghazi.

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Marocco vince Mondiale U20, trionfo sotto la guida visionaria di Mohammed VI

Il Marocco ha scritto una pagina indelebile nella storia del calcio conquistando il titolo di campione del mondo Under 20 in Cile, battendo l’Argentina per 2-0 nella finale disputata a Santiago. Questo trionfo, il primo del genere per il calcio marocchino, è stato celebrato con un messaggio di felicitazioni da parte di Sua Maestà Re Mohammed VI, che ha lodato il percorso eroico dei giovani Leoni dell’Atlante, sottolineando il loro talento, la coesione e la professionalità dimostrati durante il torneo.

Nel suo messaggio, il Sovrano ha espresso “immensa gioia e profondo orgoglio” per la vittoria, definendola “ampiamente meritata” e un traguardo storico per il calcio marocchino. “Avete onorato degnamente il vostro Paese e la sua gioventù, rappresentando al meglio anche il continente africano”, ha dichiarato Re Mohammed VI, sottolineando come i giovani calciatori abbiano incantato i tifosi e portato gioia all’intero popolo marocchino. Il Sovrano ha poi elogiato l’impegno di giocatori, allenatori, staff tecnico, medico e amministrativo, oltre alla Federazione Reale Marocchina di Calcio (FRMF), per il loro patriottismo e dedizione.

Un trionfo frutto della visione reale

Questo successo non è casuale, ma rappresenta il coronamento di una politica sportiva lungimirante promossa da Re Mohammed VI. Fin dalle assise nazionali dello sport del 2008, il Sovrano ha dato un impulso decisivo per fare dello sport un pilastro dello sviluppo umano, sociale e territoriale. La creazione dell’Accademia Mohammed VI di Calcio, inaugurata nel 2009 e rafforzata nel 2013, è il simbolo di questa visione. Su un’area di 18 ettari e con un investimento di 140 milioni di dirham, l’Accademia si è affermata come un polo d’eccellenza per la formazione di giovani talenti, producendo campioni come Yassir Zabiri, Othmane Kountoune, Fouad Zahouani, Houssam Essadak e Yassine Khalifi, protagonisti di questo Mondiale.

Il selezionatore nazionale, Mohamed Ouahbi, ha reso omaggio alla visione di Re Mohammed VI, sottolineando che “il Sovrano ha posto le basi per una vera rinascita del calcio marocchino”. Durante la conferenza stampa post-finale, Ouahbi ha evidenziato il ruolo cruciale dell’Accademia e delle federazioni sportive regionali, che hanno favorito l’emergere di una generazione di talenti capace di competere ai massimi livelli. “Questo titolo mondiale è il risultato di anni di lavoro e riforme strutturali. Siamo orgogliosi di questo exploit, che resterà scolpito nella memoria del calcio marocchino”, ha dichiarato.

Una vittoria di squadra e una strategia vincente

La finale contro l’Argentina è stata affrontata con determinazione e un piano tattico impeccabile. I Leoni dell’Atlante hanno aperto le marcature rapidamente, sfruttando le lacune difensive avversarie, e hanno mantenuto un’ottima solidità difensiva, costringendo l’Argentina a commettere errori che hanno portato a diversi cartellini gialli. Ouahbi ha lodato il lavoro collettivo dello staff tecnico, sottolineando che il successo è il frutto di un impegno corale. Durante il torneo, il Marocco ha eliminato squadre di altissimo livello come Spagna, Brasile, Stati Uniti e Francia, dimostrando una superiorità tecnica e mentale.

Un Paese unito nella festa

Nonostante l’orario tardo della finale (mezzanotte ora marocchina), l’entusiasmo dei tifosi marocchini è stato inarrestabile. Da Rabat a Casablanca, da Fès a Tanger, fino a Laâyoune e Oujda, i supporters si sono riuniti nei caffè, nelle case e nei luoghi pubblici, avvolti nei colori nazionali e sventolando con orgoglio la bandiera marocchina. Le immagini catturate dall’agenzia MAP a Rabat mostrano caffè gremiti e un’atmosfera di festa, con tifosi di tutte le età uniti dalla passione per i Leoni dell’Atlante. “Raggiungere la finale è già una grande vittoria, ma speriamo di vedere il Marocco campione del mondo”, ha dichiarato Said, un tifoso intervistato dalla MAP. Un altro supporter, Karim, ha espresso il desiderio che il Marocco diventi il primo Paese arabo e il secondo africano a vincere il titolo U20.

Un modello per il futuro

Questo trionfo si inserisce in un percorso di successi che ha visto il Marocco eccellere su più fronti. La storica semifinale dei Leoni dell’Atlante al Mondiale 2022 in Qatar e le prestazioni straordinarie della nazionale femminile, con la prima qualificazione alla Coppa del Mondo e una finale continentale, testimoniano l’inclusività e l’efficacia della strategia reale. La democratizzazione dello sport, con la costruzione di campi di prossimità, centri di formazione regionali e infrastrutture moderne, ha permesso ai giovani marocchini di accedere alla pratica sportiva in tutto il Regno, creando una generazione di talenti disciplinati e ambiziosi.

L’Accademia Mohammed VI si conferma un pilastro fondamentale, non solo per il calcio U20, ma anche per la nazionale maggiore, con diversi laureati che costituiscono oggi l’ossatura della squadra “A”. Questo modello di formazione, unito alla visione prospettica di Re Mohammed VI, ha trasformato il Marocco in una potenza calcistica riconosciuta a livello globale, capace di competere con le migliori nazioni del mondo.

Un orgoglio nazionale e continentale

Con questo titolo, il Marocco si afferma come pioniere del calcio africano e arabo, incarnando costanza, metodo e lungimiranza. La vittoria dei Leoni dell’Atlante è anche un tributo al sostegno dei tifosi, sia in Marocco che in Cile, dove l’ospitalità del pubblico locale ha accompagnato la squadra durante tutto il torneo. Come ha sottolineato Ouahbi, questo successo non è solo un trofeo, ma il coronamento di un progetto ambizioso che ispira la gioventù marocchina, non solo nello sport, ma in ogni ambito della vita.

Il Marocco, sotto la guida illuminata di Re Mohammed VI, guarda ora al futuro con ambizioni ancora più grandi, pronto a continuare a scrivere nuove pagine di gloria nel panorama calcistico internazionale.