Il portavoce dell’Unione europea (UE) per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha ribadito venerdì che “né l’UE né alcuno dei suoi Stati membri riconosce la RASD”.
Questa dichiarazione è stata rilasciata in risposta a una domanda sulla riunione ministeriale tra l’Unione Europea e l’Unione Africana, prevista per mercoledì prossimo a Bruxelles.
Ricordando che “le riunioni ministeriali UE/UA sono copresiedute e co-organizzate dall’Unione europea e dall’Unione africana”, il portavoce dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha attribuito all’Unione africana una possibile presenza di questa entità alla riunione ministeriale UE-UA, negando così che l’UE avesse invitato la pseudo “RASD” alla suddetta riunione.
In questo contesto, ha voluto chiarire che “la posizione dell’UE è ben nota: né l’UE né alcuno dei suoi Stati membri riconosce la RASD” e che l’eventuale presenza di questa entità “alla riunione ministeriale UE-UA non ha alcuna influenza su questa posizione”.