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Marocco: Nouaceur, Re presiede cerimonia presentazione complesso industriale di motori aeronautici Gruppo Safran

Il Re del Marocco, Mohammed VI, accompagnato dal Principe Ereditario Moulay El Hassan, ha presieduto la cerimonia a Nouaceur per la presentazione e l’avvio della costruzione del complesso industriale di motori aeronautici del Gruppo Safran, un progetto chiave che rafforza la posizione del Marocco come polo strategico globale per l’industria aeronautica.

Questo complesso, che sorgerà all’interno della piattaforma industriale integrata dedicata ai settori aeronautico e spaziale, “Midparc” a Nouaceur, comprenderà un impianto di assemblaggio e collaudo per i motori aeronautici del Gruppo Safran e un altro dedicato alla manutenzione e riparazione dei motori aeronautici LEAP (Leading Edge Aviation Propulsion) di nuova generazione.

Molto più di un investimento industriale, questi due nuovi siti di riferimento, efficienti, innovativi e sostenibili, rafforzano il rapporto di eccellenza e la partnership eccezionale tra Safran e il Marocco e dimostrano il fermo impegno del Re nel portare il settore aeronautico ai massimi livelli di competitività tecnologica.

All’inizio della cerimonia, è stato proiettato un filmato aziendale che ripercorreva lo sviluppo del settore aeronautico, una delle industrie globali del Marocco, negli ultimi anni, grazie alle coraggiose riforme e ai progetti strutturali avviati dal Sovrano.

In questa occasione, il Ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, ha pronunciato un discorso al Sovrano in cui ha affermato che, grazie alla visione illuminata del Re, il Marocco si è affermato come una destinazione globale chiave nei settori all’avanguardia. Ha osservato che in meno di due decenni, e grazie alle strategie ambiziose, successive e complementari guidate dal Sovrano, il Regno ha costruito un’industria aeronautica di livello mondiale.

Il fatturato delle esportazioni del settore è aumentato significativamente, “passando da meno di un miliardo di dirham nel 2004 a oltre 26 miliardi di dirham nel 2024”, ha affermato Mezzour, sottolineando che questo settore riunisce ora oltre 150 operatori, tra cui i più grandi operatori mondiali, e rappresenta una vera e propria vetrina delle competenze industriali nazionali.

Mezzour ha inoltre osservato che il Gruppo Safran, partner storico del Regno da 25 anni, rinnova oggi la sua fiducia nella piattaforma marocchina attraverso l’implementazione di un complesso integrato di assemblaggio, collaudo, manutenzione e riparazione di motori aeronautici di livello mondiale.

Secondo Mezzour, ciò comporta la creazione di un impianto di manutenzione e riparazione di motori aeronautici (1,3 miliardi di dirham), con una capacità di manutenzione di 150 motori all’anno e la creazione di 600 posti di lavoro diretti entro il 2030.

Ciò comporta anche lo sviluppo di un impianto di assemblaggio e collaudo per i motori di linea LEAP-1A, in particolare per i modelli di aeromobili Airbus A320 Neo, ha affermato Mezzour.

Con una capacità di assemblaggio annuale di 350 motori, questo investimento da 2,1 miliardi di dirham genererà 300 posti di lavoro altamente qualificati entro il 2029, ha assicurato.

Come secondo sito di produzione di motori LEAP-1A al mondo, questo progetto contribuirà a consolidare il Regno nella catena del valore globale dei produttori di motori aeronautici e, di conseguenza, a introdurre nuovi produttori di apparecchiature nell’ecosistema nazionale, ha osservato il ministro, sottolineando che l’obiettivo principale dell’industria aeronautica è la sua capacità di creare posti di lavoro sostenibili e qualificati per i giovani.

Da parte sua, il Sig. Ross McInnes, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Safran, ha sottolineato che la presenza del Re a questa cerimonia è di profondo significato per il suo gruppo, sottolineando che dimostra non solo l’interesse del Sovrano per lo sviluppo industriale del Regno, ma anche l’ambiente di investimento esemplare che Sua Maestà il Re continua a promuovere attraverso una visione illuminata, audace e lungimirante.

Evidenziando le eccellenti relazioni economiche e industriali tra la Francia e il Regno del Marocco, il Sig. McInnes ha assicurato che il suo Gruppo “non produce in Marocco, ma con il Marocco”, un Paese strategico sotto molti aspetti per Safran.

In questa occasione, ha ribadito la determinazione del Gruppo Safran a mantenere questo forte legame con il Regno, affermando che “insieme, ci impegniamo per lo sviluppo e l’accelerazione economica del settore aeronautico marocchino”.

Sulla stessa linea, Olivier Andriès, CEO del Gruppo Safran, ha affermato che la scelta di localizzare il nuovo complesso industriale di motori aeronautici Safran in Marocco non è stata casuale, sottolineando che il suo gruppo ha “scelto un Paese dotato di talenti, infrastrutture moderne e un quadro macroeconomico stabile”.

“Ma soprattutto, siamo stati guidati dalla fiducia ispirata dallo slancio impresso da Sua Maestà per rendere il Regno una piattaforma industriale competitiva a livello globale”, ha affermato.

“Oggi, questi due progetti e le espansioni in corso in altri tre dei nostri siti rappresentano un investimento di oltre 350 milioni di euro e creeranno migliaia di posti di lavoro per l’intero ecosistema aeronautico del Regno”, ha continuato Andriès.

In seguito, Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha presieduto la cerimonia di firma di tre accordi. Il primo è un memorandum d’intesa, che stabilisce gli impegni dei due partner,

il governo francese e il gruppo Safran, per l’installazione dell’impianto di assemblaggio e collaudo dei motori aeronautici del gruppo francese.

È stato firmato da Ryad Mezzour, Karim Zidane, Ministro Delegato del Capo del Governo per gli Investimenti, la Convergenza e la Valutazione delle Politiche Pubbliche, e Olivier Andriès.

Il secondo è un memorandum d’intesa relativo alla fornitura di energia rinnovabile ai siti Safran.

È stato firmato dal Ministro dell’Interno Abdelouafi Laftit, dal Segretario Generale del Dipartimento per la Transizione Energetica Ryad Mezzour, dal Segretario Generale del Dipartimento per la Transizione Energetica Mohamed Ouhmed, dal Segretario Generale Olivier Andriès, dal Direttore Generale Youssef Ettazi della Società Multiservizi Regionale Casablanca-Settat, dalla Direttrice Generale della Società Multiservizi Regionale Rabat-Salé-Kénitra, e dal Direttore Generale di Energie Eolienne du Maroc-Nareva Adil Khamis.

Il terzo accordo riguarda la realizzazione dell’impianto di assemblaggio e collaudo dei motori aeronautici del gruppo Safran a Midparc. L’accordo è stato firmato da Khalid Safir, CEO della Caisse de Dépôt et de Gestion, da Stéphane Cueille, Presidente di Safran Aircraft Engines, da Marouane Abdelati, CEO di MEDZ, e da Hamid Benbrahim El Andaloussi, Presidente e CEO di Midparc. Il motore aeronautico LEAP-1A è stato poi presentato alla presenza di Sua Maestà il Re. Questo motore di nuova generazione incorpora le più avanzate innovazioni nei materiali e nei processi produttivi.

Re Mohammed VI ha poi posato per una foto ricordo con un gruppo di giovani in formazione presso l’Istituto di Aeronautica (IMA) di Nouaceur, per unirsi al futuro impianto di manutenzione dei motori aeronautici, prima di avviare i lavori di costruzione del Complesso Industriale Motori Aeronautici del Gruppo Safran. Il gruppo Safran, leader mondiale nella produzione di motori per aerei a corto e medio raggio e terzo attore aeronautico mondiale escludendo i costruttori di aeromobili, rafforza la sua presenza in Marocco, dove ha scelto di stabilirsi da 25 anni, dimostrando così la crescente potenza della base aeronautica marocchina costruita grazie alla lungimiranza e alla leadership del re Mohammed VI.

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