Il direttore generale del gruppo dell’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), Rémy Rioux, in visita di lavoro in Marocco, ha annunciato che effettuerà una missione sul campo nelle province meridionali del Regno. Lo ha annunciato Rioux durante una conferenza stampa, in seguito al suo incontro con il ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini all’estero, Nasser Bourita, avvenuto venerdì a Rabat.
Il Direttore generale dell’AFD ha inserito la sua visita nel quadro dell’attuazione della Dichiarazione congiunta firmata nell’ottobre 2024 tra il Re Mohammed VI e il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, in occasione della visita di Stato di quest’ultimo nel Regno.
“Ricorderete che in questa occasione il presidente Emmanuel Macron ha espresso la nuova posizione della Francia sulle province del sud”, ha ricordato, precisando che la sua attuale missione si inserisce nella “rapida messa in opera” di questo orientamento strategico.
Ricordando l’estensione del mandato dell’AFD alle province meridionali, il signor Rioux ha dichiarato: “Andrò a Laayoune domani e a Dakhla domenica e lunedì”, segnando così un passo importante nella realizzazione degli impegni assunti.
Accogliendo con favore il fatto che “le province meridionali formano un collegamento strategico con l’Africa subsahariana, lungo la costa atlantica”, Rioux ha sottolineato che ciò costituisce “un quadro d’azione molto importante” per il gruppo AFD.
Rioux ha sottolineato la forza e la portata strategica della partnership tra Marocco e Francia, affermando che il Regno resta il partner principale del gruppo AFD. “Il Marocco ha progetti in corso per oltre 3 miliardi di euro, oltre 30 miliardi di dirham e 70 progetti in corso”, ha osservato, aggiungendo che non meno di 80 dipendenti del Gruppo lavorano sul territorio in Marocco, il che è “ovviamente molto importante”.
La visita del Direttore generale dell’AFD rientra nel Partenariato eccezionale rafforzato, siglato tra Sua Maestà il Re e il Presidente Emmanuel Macron, e riflette in modo tangibile la volontà condivisa di rafforzare la già ricca cooperazione bilaterale tra i due Paesi e di sostenere le dinamiche di sviluppo inclusivo e sostenibile in tutte le regioni del Regno.